Candy per 280 miliardi compra Hoover Europa

Candy per 280 miliardi compra Hoover Europa Il gruppo di Peppino Fumagalli sarà terzo in Europa Candy per 280 miliardi compra Hoover Europa MILANO. La Candy di Peppino Fumagalli compra Hoover Europa, lo storico marchio di elettrodomestici passato nel 1989 al gruppo americano Maytag, e diventa il terzo gruppo del vecchio continente. L'accordo, firmato ieri a Londra, prevede il passaggio di tutte le attività europee di Hoover, tra cui il quartier generale, due stabilimenti in Gran Bretagna e uno in Portogallo, più il marchio per l'Europa, parte di Medio Oriente e Nordafrica, al prezzo di 170 milioni di dollari (tra 270 e 280 miliardi di lire). La Hoover European Appliances, che in Europa ha 3 mila dipendenti e un giro d'affari di oltre 600 miliardi di lire, è uno dei più grandi produttori di aspirapolvere (52% delle vendite) e grandi elettrodomestici (48% delle vendite). Produce ogni anno circa un milione e 700 pezzi tra aspirapolvere e battitappeti oltre a 600 mila tra lavatrici, lavastoviglie e asciugabiancheria. Il contratto non tocca le altre attività della Maytag, tra cui quella Nordamericana della Hoover. Peppino Fumagalli, presidente Candy, ha subito anticipato le nuove prospettive industriali del suo gruppo: «Lo sviluppo dei principali stabilimenti di Cambuslang e di Merthyr Tydfil, oltre a una nuova collaborazione con Maytag con l'obiettivo di scambiare informazioni sulla tecnologia per nuovi prodotti e sullo sviluppo della gamma Hoover». «Candy è un'azienda solida con un'orgogliosa storia nel settore degli elettrodomestici in Europa - ha replicato Léonard A. Hadley presidente di Maytag -. Nel futuro accoglieremo volentieri l'opportunità di esplorare altre relazioni commerciali con questa azienda nel settore della pulizia del pavimento e nei grandi elettrodomestici». Con l'acquisizione la Candy prevede di raggiungere un fatturato di circa 2 mila miliardi contro i 1545 miliardi realizzati nel 1994.

Persone citate: Europa Candy, Hadley, Hoover, Hoover Europa, Hoover European Appliances, Peppino Fumagalli

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Londra, Medio Oriente, Milano, Nordafrica, Portogallo