«Publitalia? Si rischia un caso Ambrosoli»

«Publitalia? Si rischia un caso Ambrosoli» PARLATO SUL «MANIFESTO » «Publitalia? Si rischia un caso Ambrosoli» ROMA. «La richiesta di commissariamento da parj te della Procura di Milano non e, giuridicamente, una richiesta di esproprio, ma forse qualosa di più: qualcuno ha visto il film su Ambrosoli Un eroe borghese, commissario liquidatore della banca di Sindona?» Cosi Valentino Parlato sul Manifesto di ieri, si ò espresso sulla vicenda di Publitalia. L'editorialista rivolge un appello a quanti si illudono di «rimuovere o delegare al passato» il lungo capitolo di Tangentopoli, in particolare Prodi e D'Alema. «Quasi un non voler vedere per paura di quel che si vedrebbe», incalza Parlato. «Siamo an¬ cora nel pieno di uno scontro tra i diversi poteri e all'interno dei diversi poteri che - avverte Parlato fatte le dovute differenze, fa dell'Italia lo specchio della ex Jugoslavia». E ancora: «In questo contesto di crisi forte si inscrive la richiesta della procura di Milano di mandare un commissario a Publitalia». Una scelta legittima, spiega l'editorialista, «solo che, contro tutti i luoghi comuni, il passaggio dal codice penale al codice civile segna un inasprimento dello scontro. Il codice civile è cosa molto seria continua -. E' quello che regola il terribile diritto, quello della proprietà». [r. i.j

Persone citate: Ambrosoli, D'alema, Prodi, Valentino Parlato

Luoghi citati: Italia, Jugoslavia, Milano, Roma