Dini promette: «Manovro morbida»

Più tagli alle spese, non aumenterà il prelievo fiscale sui redditi. I mercati approvano Più tagli alle spese, non aumenterà il prelievo fiscale sui redditi. I mercati approvano Dini promette: «Manovro morbida» Per l'anno prossimo servono32.500 miliardi ROMA. Per il 1996 Lamberto Dini promette agli italiani una manovra finanziaria «morbida». Nel documento di programmazione economica approvato ieri dal governo, Dini ha assunto alcuni impegni solenni: no a nuove tasse, tagli alle spese, più lavoro al Sud. I 32.500 miliardi che occorreranno per pareggiare i conti dello Stato arriveranno metà con entrate fiscali, compensative e non aggiuntive rispetto a quelle del '95, e metà con risparmi sulla spesa pubblica. Tra le maggiori entrate risalta la voce «lotto e lotterie», sul cui sviluppo l'erario conta molto. E l'inflazione? Non aumenterà, anzi riprenderà a calare. Per quest'anno il tasso previsto sale tuttavia al 4,7%. Ma mentre il governo si dice pronto a predisporre la finanziaria '96 sulla riforma delle pensioni arriva un mare di emendamenti e il leader di An, Fini, annuncia: l'ok delle Camere non prima di agosto. U. Bertone e P. Patruno ALLE PAG. 2 E 3

Persone citate: Dini, Lamberto Dini, Patruno

Luoghi citati: Roma