Follia omicida nelle aule di Harvard

Follia omicida nelle aule di Harvard Una studentessa di 20 anni ha seminato il panico nel prestigioso ateneo: 3 feriti Follia omicida nelle aule di Harvard Non passa l'esame, accoltella una compagna e s'uccide WASHINGTON. E' finito con due morti e tre feriti un tumulto nella facoltà di medicina di Harvard, una delle università più prestigiose del mondo. Una studentessa, sconvolta dalla paura di aver fallito negli esami appena conclusi, si è avventata con un coltello contro le compagne, ne ha uccisa una, ne ha ferite altre tre e si è poi barricata in un bagno dove si è impiccata prima dell'arrivo della polizia. E' morta poco dopo il ricovero nell'ospedale. Le notizie sull'episodio, avvenuto alle otto di questa mattina, sono confuse. L'amministrazione di Harvard, preoccupata dalla prospettiva di uno scandalo, mantiene il riserbo. La polizia di Cambridge, il comune del Massachusetts in cui si trova l'università, ha solo confermato che vi sono due morti. Da fonti dall'università si è appreso che la studentessa suicida è Tadesse Sinedu, 20 anni, di Addis Abeba in Etiopia. Con una pugnalata ha ucciso la sua compagna di camera, Trang Ho, 20 anni, originaria del Vietnam. Thao Nguyen, una amica di 26 anni che era andata a trovare ho e dormiva nella camera accanto, ha cercato di intervenire ma è stata colpita anch'essa da una coltellata. Alcuni compagni hanno raccontato che negli ultimi giorni Tadesse Sinedu era stata sull'orlo di una crisi di nervi per paura di non essere promossa agli esami, che sono finiti ieri. Mentre Thao Nguyen, coperta di sangue, correva a telefonare alla polizia altre studentesse cercavano di disarmare la compagna impazzita, che ne ha colpite due prima di scappare. Nel giro di una ventina di minuti decine di poliziotti hanno fatto irruzione nel dormitorio con le pistole spianate. Una perquisizione ha permesso di scoprire che Tadesse Sinedu si era impiccata in un bagno. Nel dormitorio vivono circa 300 studenti e studentesse. Oggi tutti dovevano tornare a casa, e molte famiglie erano arrivate ad Harvard per il trasloco. Nel pomeriggio genitori in ansia aspettavano ancora fuori dal dormitorio dove la polizia stava interrogando i testimoni. «Tutta la facoltà - ha raccontato Ingrid Bassett, una studentessa dell'ultimo anno - era in preda al panico. Io dormivo ancora. Mi ha svegliata la telefonata di un'amica che mi ha raccomandato di chiudermi in camera, perchè c'era una pazza che girava armata di un coltello». Quella di oggi è la seconda tragedia in pochi mesi nella facoltà di medicina. All'inizio del semestre uno studente si era tolto la vita nello stesso dormitorio dove anche oggi è scorso il sangue. (Ansa]

Persone citate: Ingrid Bassett, Tadesse, Tadesse Sinedu, Thao Nguyen

Luoghi citati: Addis Abeba, Cambridge, Etiopia, Massachusetts, Vietnam, Washington