Dell'Utri il giorno più lungo

Oggi il presidente di Publitalia sarà interrogato dai magistrati del pool di Torino Oggi il presidente di Publitalia sarà interrogato dai magistrati del pool di Torino Dell'Utri, il giorno più lungo Sotto torchio per ifondi neri TORINO. Domenica ai lavoro, per i giudici che hanno firmato l'ordine di custodia cautelare in carcere oer Marcello Dell'Utri, accusato di false fatture nell'inchiesta sulle sponsorizzazioni sportive sgonfiate» ad hoc, per creare fondi neri. E oggi, l'interroga Iorio. I sostituti procuratori Cristina Bianconi e Luigi Manin hanno trascorso ia giornata di ieri studiando ie carie, quei nuovi documenti sequestrati dalla Guardia di Finanza durante l'ultima perquisizione a Publitalia, effettuata \/enerdì, giorno dell'arresto del numero uno della concessionaria di pubblicità della Fininvest. E Dell'Utri? Ha trascorso la sua terza nottata da detenuto, in una cella singola del carcere di Ivrea. Nessuna visita, ieri, dopo il blitz di sabato dei deputati forzisti Vittorio Sgarbi, Ombretta Colli e Carlo Usiglio e Riccardo Garosci. Alessandro Meluzzi aveva annunciato il suo arrivo, ma poi ha rinunciato: «Non ce la faccio, purtroppo. Gli sono molto vicino, gli mando tutta la mia solidarietà, ma ho un incontro per i referendum, proprio non riesco ad andare a trovarlo». E anche Enzo Ghigo, neo presidente della Regione Piemonte (ed ex manager di Publitalia) ha dato forfait, nonostante l'annuncio: «Andrò da Dell'Utri. E sono convinto che risulterà estraneo ad ogni eventuale irregolarità». Marcello Dell'Utri ha trascorso la sua domenica in solitudine, ravvivata dal triste menu del carcere. E dai libri che, pochi minuti prima di lasciare - in stato di arresto - il suo ufficio di Palazzo Cellini, ha potuto raccogliere assieme a poche altre cose. Buone letture, Dante, soprattutto, e anche Platone, Nietzsche. E anche la televisione, per ingannare l'attesa. Stamane Marcello Dell'Utri comparirà davanti ai magistrati che lo hanno messo sotto inchiesta. E' probabile che all'interrogatorio prenda parte anche il procuratore aggiunto, Francesco Marzachì. Dalla sua parte invece ci sarà il suo difensore, l'avvocato Oreste Dominioni, che ha subito chiesto la scarcerazione del suo cliente al Tribunale della Libertà. Dove succederà tutto questo? Segreto. I magistrati potrebbero far trasferire il ma- nager a Torino, in uno degli uffici della Procura, ma è anche possibile che l'intero staff investigativo si trasferisca al carcere di Ivrea, per tentare di scansare la ressa di giornalisti, fotografi, tv. Una ressa inevitabile. L'interrogatorio. Il nodo dell'inchiesta - che ha scoperto finora miliardi in fatture false, ricavate grazie alla complicità di alcuni sponsor del mondo dello sport - pare essere la deposizione di un architetto, Antonio Gilardoni. Il professionista fu incaricato della ristrutturazione della villa di Dell'Utri, sul lago di Como. Al momento di saldare il conto, però, Gilardoni sarebbe stato pagato da Dell'Utri con assegni provenienti da una delle tante sponsorizzazioni gonfiate. Il punto è questo: sapeva, Dell'Utri, della provenienza di quegli assegni? L'interrogatorio parte da qui. L'architetto è stato sentito sabato in veste di testimone. All'uscita, frastornato dalla ressa dei giornalisti, ha mormorato un «sono spaventato», ed è scappato via. Ma la sua deposizione è forse la chiave dell'intera inchiesta, che finora ha costruito un teorema d'accusa sostenuto da centinaia di deposizioni, decine di arresti, tra cui quello del vice di Dell'Utri, Giampaolo Prandelli (arrestato una settimana fa), e poi tutte quelle fatture false: una montagna. Gli uomini della Guardia di Finanza che collaborano con i magistrati del pool fiscale le hanno rintracciate una ad una. Un lavoro immane, durato mesi e mesi. Che secondo gli uomini Fininvest è mirato a «mettere in ginocchio una delle più importanti imprese italiane (Confalonieri), «un'ingerenza della magistratura nella campagna referendaria» (Berlusconi). Da parte sua la Procura aveva detto: «Aspettate che le indagini vadano avanti, si capirà che non abbiamo agito avventatamente, o con spirito persecutòrio». Brunella Giovara Marcello Dell'Utri, il presidente di Publitalia in carcere a Ivrea

Luoghi citati: Como, Ivrea, Piemonte, Torino