«Il "nero" l'ho creato io, non Dell'Utri» di A. G.

«Il "nero" l'ho creato io, non Dell'Utri» ILVERBALE «Il "nero" l'ho creato io, non Dell'Utri» TORINO. Giampaolo Prandelli scagionerebbe l'amministratore delegato della società: «Il "nero" aziendale è stato da me creato - si legge nel verbale di interrogatorio del 23 maggio - attraverso sponsorizzazioni per essere utilizzato per operazioni riservate, attinenti alla gestione di Publitalia. Si è trattato di una mia iniziativa segreta e non ne ho mai parlato con altri dirigenti, tanto meno con Dell'Utri». In fondo al verbale di Prandelli, il manager Publitalia racconta: «Fra le cose di cui mi occupavo c'era anche quella relativa ai crediti vantati da Publitalia nei confronti dei partiti. Al momento della mia fuga Publitalia vantava crediti per più di 10 miliardi, gran parte dei quali nei confronti di Forza Italia (circa 8 miliardi)». Che ha iscritto a bilancio poco più di quella somma per la campagna elettorale di cui avrebbe dovuto rientrare con i contributi pubblici. E' andata così? Di Forza Italia debitrice non si sapeva: pagherà o no gli spot mandati in onda sulle reti Fininvest? Prandelli ha pure rivelato che, come Amaboldi comprava libri antichi da Dell'Utri per giustificare i ritorni di fondi neri al «capo», lui acquistava dal presidente orologi d'oro, ma non gli diceva che lo pagava con assegni provenienti da Arnaboldi. Assegni circolari, s'intende. [a. g.]

Persone citate: Arnaboldi, Dell'utri, Giampaolo Prandelli, Prandelli

Luoghi citati: Torino