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In Texas torna il Far West Il governatore, figlio di Bush, autorizza i cittadini a girare armati In Texas torna il Far West DWASHINGTON A oggi il Texas è un posto più sicuro», parola di George Bush Junior, figlio dell'ex presidente degli Stati Uniti Bush e governatore repubblicano in carica dello «Stato della stella solitaria», che ieri ha firmato la legge che consente ai texani di portare addosso armi nascoste. Era da un pezzo che in Texas si parlava di questa legge e il giovane Bush l'aveva messa in testa alla lista delle sue promesse elettorali. «Ho mantenuto la parola», ha detto fiero dopo la firma. E ha spiegato la visione del mondo che sottende la sua assoluta fiducia nei poteri benefici della legge. «Non dobbiamo nasconderci - ha aggiunto - che viviamo in una società pericolosa». Era esattamente quello che pensavano pistoleri e «bounty killer» nel selvaggio West del secolo scorso e, naturalmente, anche loro avevano ragione. Il punto, secondo gli oppositori della legge, è che la libertà di portare addosso armi nascoste può più probabilmente accrescere che diminuire il tasso di pericolosità nella società. Secondo Bush Junior e la netta maggioranza che in Texas la pensa come lui, questa è pura ideologia o sociologia sinistrorsa. Il fatto è che in giro ci sono troppi criminali male intenzionati e il comune cittadino deve essere messo nella condizione di potersi difendere. Tutto il resto sono chiacchiere e piagnistei. La legge, che è stata approvata la settimana scorsa dal Parlamento dello Stato con 101 voti contro 46, entrerà in vigore il prossimo 1° settembre. Da quel momento ogni cittadino texano con la fedina penale pulita e senza trascorsi psichiatrici potrà chièdere la licenza di portare una pistola sotto l'ascella o in tasca, purché accetti di sottoporsi a un corso preparatorio di 15 ore e successivamente superi un esame tipo quello per la patente. Il cittadino non sarà tenuto a dimostrare di avere particolari ragioni per desiderare di nascondere una pistola tra i suoi vestiti. E la ragione è che la legge intende proteggere proprio i cittadini che apparentemente non hanno alcuna ragione specifica per difendersi. Sono loro i principali candidati a vittime inermi dei delinquenti, che in parecchi casi, credendo di scucire un portafoglio con un temperino, si vedranno puntare tra gli occhi una 38 a canne mozze. Scapperà, probabilmente, qualche colpo di troppo. Pazienza. Con i delinquenti «melius abundare quam deficere». Paolo Passarmi