I giudici di Torino Dell'Utri inquinava le prove

La Procura: l'arresto non c'entra nulla con i referendum. Sgarbi visita il manager nel carcere di Ivrea La Procura: l'arresto non c'entra nulla con i referendum. Sgarbi visita il manager nel carcere di Ivrea I giudici di Torino: Dell'Utri inquinava le prove Prandelli lo difende: creavo fondi neri in Publitalia a sua insaputa TORINO. «Altro che episodico, l'inquinamento delle prove è stato grave, pesante e prolungato, per questo siamo arrivati all'arresto di Marcello Dell'Utri»: la prima risposta sulle motivazioni delle «manette eccellenti» al presidente di Publitalia la dà il procuratore aggiunto di Torino, Marcello Maddalena. La procura, inoltre, contesta l'accusa di un arresto politico: «Toghe rosse? Qui non ci sono toghe né rosse né nere. E se qualcuno pensa a un complotto, prenda carta e penna e scriva al Csm». Intanto il testimone chiave, e numero due di Publitalia, Giampaolo Prandelli, difende il presidente: «Creavo fondi neri a sua insaputa». E nella giornata di ieri gli onorevoli di Forza Italia Vittorio Sgarbi e Ombretta Colli sono andati in visita al carcere di Ivrea. «Magistrati come terroristi, al posto delle bombe usano le manette». Gamo, Giovare, Potette eTessandori ALLE PAG. 4 E 5

Persone citate: Dell'utri, Gamo, Giampaolo Prandelli, Magistrati, Marcello Dell'utri, Marcello Maddalena, Ombretta Colli, Prandelli, Sgarbi, Vittorio Sgarbi

Luoghi citati: Ivrea, Torino