Sos per il «mal d'ufficio»

E I Gli esperti studiano la nuova sindrome che causa allergie e malesseri Sos per il «mal d'ufficio» «Dietro la scrivania calano le difese» IL CASO IL VIRUS DELL'IMPIEGATO E IM nota come «Sick Buil*"* ding Syndrome». Più o meno, «mal d'ufficio». Non si tratta di assenteismo, di poca voglia di lavorare. O meglio, l'apatia e la pigrizia ne sono parte integrante, ma non riguardano la volontà del lavoratore che, invece, le subisce per cause esterne. Un fenomeno che preoccupa, .ormai, in tutto il mondo e che in Gran Bretagna è diventato oggetto di un dettagliato studio i cui esiti sono stati pubblicati dal «Guardian». Il quotidiano inglese ha infatti dedicato all'argomento due pagine di analisi e consigli, prendendo in esame ogni possibile malessere che derivi dall'ambiente di lavoro. Individua e condanna quattro imputati: l'aria, il rumore, la temperatura e le luci. E' soprattutto la cattiva qualità dell'aria ad essere responsabile di sonnolenza, ma anche di scarsa resistenza alle malattie, quindi di abbassamento delle difese immunitarie dell'organismo. Ma anche una circolazione dell'aria non uniforme è responsabile delle stesse patologie. «Si passa, nello stesso ufficio - riferisce il giornale inglese - da "sacche" di aria viziata a vere e proprie correnti». E questo è spesso determinato dalla disposizione degli arredi nell'ufficio. L'aria è inquinata. La polvere di tappeti e moquettes è ricettacolo di germi e acari. I detersivi usati per pulire, l'ozono delle fotocopiatrici e il fumo stesso dei lavoratori, contribuiscono a complicare le cose. Le conseguenze? «Allergie, malesseri, irritazione a gola e occhi e mal di testa sono le più comuni» „ 0 Per non parlare del condizionamento dell'aria. In certi uffici, spiega l'ip£bi§sta del «Guardian», d'estate si toccano anche i 30 gradi. Altra nota dolente riguarda l'umidificazione degli ambienti che spesso è troppa (e favorisce il proliferare di batteri) o troppo poca (e causa disidratazione della pelle, irritazione agli occhi, mal di gola e problemi di respirazione). L'inquinamento acustico è un altro problema che sembra acquistare sempre maggior gravità. I telefoni che trillano, il rumore di fotocopiatrici e stampanti, quello delle macchine per scrivere e dei condizionatori d'aria, possono causare frequenti mal di testa. Irritazione agli occhi, «sfarfallamenti» alla vista, mal di testa, vertigini, senso di fatica e nausea. Di tutto questo può, invece, essere responsabile una cattiva illuminazione, in particolare quella di lampade a fluorescenza. Ma anche i riflessi sullo schermo del video, sulle finestre, o il tremolio di certe luci al neon fanno la loro parte. Per quanto riguarda l'Italia, è all'Istituto Neurologico Mondino (Università di Pavia) che si stanno avviando i primi studi. «Del resto - osserva il dottor Giuseppe Miceli, aiuto di Neurologia - la "Sick Building Syndrome" è un fenomeno recente e ancora non disponiamo di ricerche complete in materia. Ma stiamo facendo indagini a tappeto, in diversi uffici, sui lavoratori. Nella nostra stessa direzione stanno andando altri istituti scientifici e di medicina del lavoro». Qual è la patologia più frequente? «Senz'altro il mal di testa. Seguito a ruota da dolori alla schiena, dovuti il più delle volte a cattive posture. Ma anche malesseri causati, spesso, da cattiva illuminazione che può essere responsabile anche di stati depressivi». Che cosa suggerite alle persone che soffrono di mal d'uffjoio? «Ileh, non. possiamo certo dir loro di smettere di lavorare. Possiamo soltanto dare una terapia che abbatta i sintomi del malessere. Per il resto, consigliamo di cercare di apportare, comunque, un cambiamento». Daniela Daniele | SCARSA QUALITÀ' DELL'ARIA LA SCARSA VENTILAZIONE MANCANZA DI ARIA FRESCA E RIDOTTA CIRCOLAZIONE DELL'ARIA PIGRIZIA, SONNOLENZA E RIDOTTA RESISTENZA ALLE MALATTIE L'INQUINAMENTO NELL'ARIA POLVERE DEI TAPPETI, USO DI SOLVENTI PER LA PULIZIA DEI TAPPETI, GERMI TRASMESSI TRA LAVORATORI IN PICCOLI AMBIENTI E FUMO RAFFREDDORI E INFIAMMAZIONI DELLA GOLA TEMPERATURE I INADEGUATE E UMIDITA' LA TEMPERATURA ELEVATA IN ESTATE, IN ALCUNI UFFICI, SI POSSONO REGISTRARE I 30 GRADI CENTIGRADI jwi*idawl3l PIGRIZIA E MAL DI TESTA L'UMIDITA' TROPPA PUÒ1 CONSENTIRE Al BATTERI DI RIPRODURSI CON FACILITA', TROPPO POCA PUÒ' PORTARE A IRRITAZIONI DEGLI OCCHI, DEL NASO E DELLA GOLA E A PROBLEMI RESPIRATORI I TELEFONI CHE SUONANO, LE MACCHINE PER SCRIVERE E LE STAMPANTI AL LAVORO, IL RONZIO DELL'ARIA CONDIZIONATA MAL DI TESTA ILUCE LA SCARSA ILLUMINAZIONE A FLUORESCENZA E IL RIFLESSO DEGÙ SCHERMI DEI COMPUTER COSA PROVOCA IL MAL D'UFFICIO PER UN LAVORATORE CHE PENSA DI ESSERE A RISCHIO DI MAL D'UFFICIO, IN GRAN BRETAGNA E' STATA PREPARATA UNA USTA DI CONTROMISURE. ECCO LE PRINOPAU: 1 ASSICURARE UNA CIRCOLAZIONE DELL'ARIA E UN RICAMBIO DI ARIA FRESCA ANCHE CON UN VENTILATORE SULLA SCRIVANIA SE NON ESISTONO ALTRE ALTERNATIVE 2 MISURARE I LIVELLI DI BIOSSIDO DI CARBONIO PER CAPIRE SE LA VENTILAZIONE E' ADEGUATA 3 TENERE L'UFFICIO PULITO PER RIDURRE LA POLVERE 4 SISTEMARE FOTOCOPIATRICI E ALTRI MACCHINARI A SUFFICIENTE DISTANZA DALLE PERSONE 5 RIDURRE L'ELETTRICITÀ' STATICA TRATTANDO I TAPPETI CON SOSTANZE IDONEE 6 ASSICURARSI CHE CI SIANO TENDE IN OGNI FINESTRA —tf. ' ■ 7 MANTENERE LA TEMPERATURA TRA I 20 " EI 24 GRADI CENTIGRADI • 8 MANTENERE L'UMIDITA' TRA IL 40 E IL 50% 9 RIDURRE IL RUMORE CON COPERTURE E SCHERMI LAVORATORI PIÙ* A RISCHIO A BASSO SAI ARIO; CHE FANNO LAVORI RIPETITIVI E SEDENTARI; GLI IMPIEGATI PIÙ' DEI MANAGER; I DIPENDENTI PUBBLICI PIÙ' DI QUELLI DEL SETTORE PRIVATO; LE DONNE PIÙ' DEGLI UOMINI; I FUMATORI PIÙ' DEI NON FUMATORI; LE PERSONE PREDISPOSTE AD AVERE UN'ALLERGIA. USO DI SOLVENTI PER LA PULIZIA DEI TAPPETI, GERMI TRASMESSI TRA LAVORATORI IN PICCOLI AMBIENTI E FUMO RAFFREDDORI E DELLA GOLA A IRRITAZIONI DEE DELLA GOLA E PER UN LAVORATORE CHE PENSA DI ESSERE A RISCHIO DI MAL D'UFFICIO, IN GRAN BRETAGNA E' STATA PREPARATA UNA USTA DI CONTROMISURE. ECCO LE PRINOPAU: 1 ASSICURARE UNA CIRCOLAZIONE DELL'ARIA E UN RICAMBIO DI ARIA FRESCA ANCHE CON UN VENTILATORE SULLA SCRIVANIA SE NON ESISTONO ALTRE ALTERNATIVE 2 MISURARE I LIVELLI DI BIOSSIDO DI CARBONIO PER CAPIRE SE LA VENTILAZIONE E' ADEGUATA 3 TENERE L'UFFICIO PULITO PER RIDURRE LA POLVERE 4 SISTEMARE FOTOCOPIATRICI E ALTRI MACCHINARI A SUFFICIENTE DISTANZA DALLE PERSONE 5 RIDURRE L'ELETTRICITÀ' STATICA TRATTANDO I TAPPETI CON SOSTANZE IDONEE 6 ASSICURARSI CHE CI SIANO TENDE IN OGNI FINESTRA —tf. ' ■ 7 MANTENERE LA TEMPERATURA TRA I 20 " EI 24 GRADI CENTIGRADI • 8 MANTENERE L'UMIDITA' TRA IL 40 E IL 50% 9 RIDURRE IL RUMORE CON COPERTURE E SCHERMI INFIAMMAZIONI

Persone citate: Daniela Daniele, Fumo Raffreddori, Giuseppe Miceli, Sick

Luoghi citati: Gran Bretagna, Italia, Pavia