IL RITORNO DI GOBETTI di Luigi Salvatorelli
IL RITORNO DI GOBETTI IL RITORNO DI GOBETTI Una nuova «Rivoluzione Liberale» di liberazione, per cui è liberale anche la rivoluzione soviettista) e ciò che è caduco». Una forma mentis che, ad esempio, lasciava perplesso Luigi Salvatorelli (lo storico, nonostante la diversa visione, pubblicò con Gobetti Nazionalfascismo: nella piccola borghesia individuava l'elemento costitutivo del fascismo). «Non accettavo - spiegherà - la riduzione del liberalismo alla iniziativa autonoma quale che sia, che permise a Gobetti di accettare, o almeno di valutare positivamente, il socialismo di Gramsci, e anzi il leninismo». «E' vero - osserva Ersilia Alessandrone Perona - che spesso Gobetti, nelle sue analisi, sovrapponeva alla realtà come era la realtà come avrebbe voluto fosse. Ma, infine, "vedeva" bene. Circa il partito comunista, ne identificò lucidamente il nemico, il tarlo: la burocratizzazione. "Il partito non manca di cogliere nella Rivoluzione Liberale - si volle diffondere seguendo, col metodo più borghese e reazionario, le circoscrizioni amministrative del regno (una sezione in ogni Comune, era il sogno più caro) e non si tenne con¬ lettera di mio padre: si dilungava sull' "ottima scolaresca" affidatagli, dove svettava "un giovane straordinariamente in gamba", Gobetti, appunto». La genesi della Rivoluzione Liberale! «Il saggio, ormai un classico, non è - sottolinea Ersilia Alessandrone Perona - una semplice raccolta degli articoli apparsi sull'omonima rivista erede di Energie nove, nata nel 1922, l'anno della Marcia su Roma, l'evento che detterà al direttore Y "Elogio della ghigliottina". Gobetti, accettando il suggerimento di Mondolfo, ripensa gli scritti, li riplasma, ne elimina la "frammentarietà discontinua"». E la formula «rivoluzione liberale»? «Ha echi weberiani e labrioliani. Sennonché, distinguendosi dal sindacalista (Arturo Labriola), Gobetti le infonde un respiro universale, la deideologizza. Certo, la necessità di formare una nuova classe dirigente è una cifra non incrostata del saggio. Ma non meno attuale è la capacità di leggere nelle forze politiche, senza preclusione alcuna, ciò che è nobile, liberale (nel senso di favorire un processo
Persone citate: Arturo Labriola, Ersilia Alessandrone Perona, Gobetti, Gobetti Nazionalfascismo, Gramsci
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morire a Canelli a 25 anni
- Nascita di Marconi
- I Verdi bocciano il piano Ignitor per Saluggia
- Cairese e Entella a caccia di conferme
- ALDO MORO
- A casa gli albanesi il governo li espelle
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy