Le donne custodi della lingua
Svolta alla Crusca Svolta alla Crusca Le donne custodi della lingua EFIRENZE IVOLUZIONE rosa all'Accademia della Crusca. la prestigiosa istituzione incaricata di salvaguardare il patrimonio linguistico italiano spalanca le porte alle studiose. Nell'ultima tornata di nomine, su sei nuovi soci nazionali, cinque sono donne: un evento senza precedenti nella storia secolare dell'accademia più esclusiva del mondo, fondata a Firenze nel 1583. Le linguiste, tutte con prestigiose carriere accademiche, sono state preferite ai colleghi maschi, dando luogo anche a esclusioni eccellenti. Il collegio accademico, presieduto da Giovanni Nencioni, ha cooptato infatti un solo storico della lingua: Francesco Bruni, professore all'Università di Venezia. I restanti posti a disposizione sono stati assegnati a Severina Parodi (ricercatrice di lessicografia della Crusca), Paola Barocchi (docente di storia della critica d'arte alla Normale di Pisa) e alle italianiste Ornella Castellani Pollidori (Università di Firenze), Bice Mortara Garavelli (Università di Torino) e Teresa Poggi Salani (Università di Siena). Con i nuovi eletti, salgono a 23 i soci nazionali, di cui sette donne (facevano già parte del collegio Maria Corti e Rosanna Bettarini). «La scelta è nata da una constatazione obiettiva - ha spiegato Nencioni -: le donne sono ormai prevalenti nelle materie linguistiche e letterarie. Ma, questione numerica a parte, le studiose sono bravissime nel lavoro universitario». Una donna compare anche fra i sei nuovi soci corrispondenti italiani: si tratta di Nicoletta Maraschio, professoressa di storia della lingua italiana a Firenze. Tra le altre nomine figura anche l'ottantenne Aldo Duro, autore del monumentale Vocabolario della lingua italiana pubblicato dall'Istituto Treccani («Un riconoscimento all'attività di un illustre lessicografo» ha detto Nencioni) e Gian Luigi Beccaria, docente all'Università di Torino, diventato celebre anni fa con il programma televisivo Parola mia condotto da Luciano Rispoli. Gli al tri eletti sono Vittorio Coletti (Uni versità di Genova), Aldo Menichetti (Friburgo) e Ugo Vignuzzi (L'Aqui la). [AdnKronos]
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