«Una persecuzione politica» di S. Marzolla

BANDIERA «Una persecuzione politica» Berlusconi attacca Mani pulite Il caso potrebbe finire a Brescia MILANO. Silvio Berlusconi non demorde: per lui è sempre valido l'assioma «inchiesta giudiziaria su di me uguale complotto politico ai miei danni», Ecco infatti che esterna sull'argomento da Milano 2 dove, in un hotel, ha incontrato i neoeletti di Forza Italia nelle amministrazioni locali: «E' troppo chiara l'ingiustizia - dice -. E' troppo chiaro l'utilizzo della Giustizia per fini politici. Non c'è nulla di vero. C'è soltanto il disperato tentativo di chi ha capito di aver fatto un grosso errore e deve cercare di giustificarsi». Tanto che, sempre secondo Berlusconi, la richiesta di rinvio a giudizio potrebbe «influire positivamente» nella cam- pagna elettorale sui referendum. Ad occuparsi del caso Berlusconi sarà il gip Fabio Paparella. Sempre ammesso che il processo a Silvio e Paolo Berlusconi, al manager Fininvest Sciascia e ad un nutrito grappo di finanzieri tra cui il generale Cerciello si svolga a Milano. Cerciello aveva, infatti, chiesto e ottenuto di essere processato a Brescia, per altri episodi; il suo legale, Carlo Taormina, ha già preannunciato che - una volta deciso il rinvio a giudizio - farà analoga istanza in Cassazione. E se la Cassazione dirà sì, il trasferimento a Brescia per Berlusconi sarebbe automatico. S. Marzolla A PAG. 4

Luoghi citati: Brescia, Milano