«lo Papa chiedo perdono ai non cattolici»

A Olomouc, davanti a 200 mila persone: «Il regno di Dio non si afferma con la forza» A Olomouc, davanti a 200 mila persone: «Il regno di Dio non si afferma con la forza» «lo, Papa, chiedo perdono ai non cattolici» L'atto di contrizione di Wojtyla verso i protestanti OLOMOUC. Il Papa compie un gesto clamoroso e chiede perdono agli altri cristiani del sangue versato dai cattolici in secoli di guerre religiose. Solenne il momento - la Messa di canonizzazione di un santo controverso - e solenne la formula usata: «Oggi io, Papa della Chiesa di Roma, a nome di tutti i cattolici, chiedo perdono dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia turbolenta di queste genti. Possa questo giorno segnare un nuovo inizio nello sforzo comune di seguire Cristo e il suo anelito all'unità dei credenti in Lui: che tutti siano uno». In altre occasioni Wojtyla ha chiesto perdono a nome della Chiesa: agli indios sudamericani, ai negri, agli ebrei; e in una certa misura riconobbe gli errori degli uomini di chiesa verso Galileo. «Il Regno di Dio non si afferma con i mezzi e le forze dei regni terreni», ha detto ieri il Papa, sconfessando secoli di pratica di «braccio secolare». Del Rio e Tosarti A PAR .9

Persone citate: Del Rio, Wojtyla

Luoghi citati: Olomouc