Stéphanie sposa del mistero

Stéphanie sposa del mistero Il matrimonio era annunciato ieri, ma Palazzo Grimaldi non ha voluto confermare Stéphanie sposa del mistero «Una doppia cerimonia a Montecarlo» MONTECARLO DAL NOSTRO INVIATO In questo giorno di sole, fra i barbagli di luce e le barche che filano, il regno dei balocchi affacciato sul mare regala l'ultimo intrico ai fotografi che salgono la strada come una truppa allo sbando, fra i cartelli della Formula Uno, gli operai scamiciati e le macchine in fila. Le nozze più misteriose dell'anno, quelle che avrebbero dovuto unire Stéphanie di Monaco e Daniel Ducruet, le hanno annunciate a Parigi e a New York, ne hanno parlato i giornali e le riviste e le hanno raccontate persino in tivù. Solo qui non le hanno mai viste. Anche i fotografi non sono riusciti a prender niente, e adesso si arrampicano lungo la salita per bussare all'ultima porta. Il pullman alla curva ruggisce più forte e butta fumo nero, e loro attraversano la strada in gruppo sparso, tutti uguali come soldati. In questo giorno di sole e di segreti, il piccolo Charles se ne sta acquattato all'ombra della chiesetta, a guardare gli uomini che portano i segnali e le transenne e a sentire le voci della mattina. E' il clima della Formula Uno, come se uno sentisse già i rumori. Quello con la canottiera blu è amico suo, e il Gran Premio passa da li, dice puntando il dito, davanti a Santa Devota, dove adesso arrivano i fotografi caricando i loro cannoni mentre cercano la luce. La principessa Stéphanie oggi avrebbe dovuto sposarsi qui. Charles strizza gli occhi contro il sole, e dice di no come fanno i grandi quando sanno le cose. Daniel Deltreuil, il viceparroco di Santa Devota, il confessore di Stéphanie, per ora non c'è. Verrà dopo, e Charles ascolta attento. «Nel pomeriggio», ripete l'omino vestito di grigio, «provate nel pomeriggio». Alla Cattedrale, i cronisti hanno aspettato sin dalle prime ore del mattino e non hanno visto nessuno. Don Fabrice Gallo scuote la testa: «Oggi no, oggi no». In Municipio, poi, nessun annuncio di matrimonio. E allora? A Palazzo Grimaldi, Mireille Rebaudo finge persino di ridere: «Sono tutte vostre fantasie. Vi dico che non si sono sposati». Ne parlano tutti. «Parlano a vanvera». Smentite? «Ma no. Non faremo neanche una smentita». Poi chiude. Solo che agli amici dice che sì, si sposeranno. In segreto, senza molta gente attorno. E senza fotografi, soprattutto, che sono i diseredati di Montecarlo. La verità è che nonostante i dinieghi e i silenzi, le nozze più misteriose dell'anno se non si sono fatte si faranno. E i segnali sono tanti. Il battesimo di Pauline e Louis, i due figli di Stéphanie e Daniel, poco tempo fa alla chiesa di Santa Devota. Il regalo di nozze che Ducruet avrebbe già fatto alla principessa: uno yacht da un miliardo e 200 milioni acquistato all'inizio dell'anno da un impresario milanese. Una sua recente dichiarazione, che e una mezza ammissio- ne: «Un giorno o l'altro anche noi arriveremo all'altare. E non ci sono veti dall'alto». E poi la riappacificazione fra Daniel e il principe Ranieri. Non siamo ancora agli abbracci, ma qualcosa è già successo. Daniel non era mai piaciuto a Ranieri. Era la guardia del corpo di Stéphanie, e sua madre gestiva una bancarella di pescivendolo al mercato di Monaco. E quando cominciò la storia d'amore con sua figlia, lui viveva ancora con Martine Malbouvier e aspettava da lei un bambino. Certo, non è proprio quel che si dice il comportamento di un principe. Ma nel regno dei balocchi, l'amore ha sempre un lieto fine.- E può cambiare i cuori e le storie. Stéphanie ha tenuto duro, è andata a vivere quasi in esilio, a Clos St. Martin, con il suo uomo e i loro bambini. E un appannaggio mensile di 200 mila franchi: cioè, 60 milioni di lire, che non guastano mai. Poi, con il passar del tempo, anche le porte di palazzo Grimaldi si sono dischiuse. Merito di Alberto, raccontano i beninformati, che è molto ascoltato dal padre e che ha difeso sempre la sorella e che ha sempre messo una parola buona per Daniel. Agli inizi, il principe Ranieri riceveva sua figlia, ma la pregava di venir da sola. Sarà la ragion di Stato. Solo con il matrimonio potranno entrare tutt'e due. Maguy Ducruet, la mamma di Daniel, che prima di sposarsi a Monaco si chiamava Margherita Arpesella, adesso può persino commuoversi: «E' raro vedere una donna innamorata di un uomo come Stéphanie lo è di Daniel. Però, se adesso lei è una ragazza felice ed equilibrata, questo è successo proprio grazie a mio figlio. Ma se lo ricorda il principe Ranieri in quali condizioni di solitudine e disperazione era Stéphanie prima di conoscere Daniel?». Il principe magari sì, se lo ricorda. Ma non è che questo lo intenerisca troppo. Così, al matrimonio di Stéphanie, sussurra qualcuno, «la famiglia Ducruet verrà pregata di non intervenire se non con estrema discrezione». E c'è chi parla persino di doppia cerimonia, una per i familiari dello sposo e una per fare le foto dei giornali. Certo, se accadesse davvero questo, la prima a ribellarsi sarebbe proprio Stéphanie, che è legata a mamma Maguy come alla sua vera madre. Anche per questo, per tutto questo, quelle fra la figlia ribelle di Ranieri e la sua ex guardia del corpo sono diventate le nozze più misteriose dell'anno. Ma si faranno. Stéphanie ha disegnato da sola il suo abito da sposa e poi l'ha dato da fare a Marc Rohan, stilista parigino che crea i modelli Dior ed è uno dei suoi migliori amici. Sarà un vestito di mussola di seta, colore grigio perla. Vero, falso? Il parroco di Santa Devota ride. Però, è vero, il matrimonio ci sarà, dice. E quando? «Sicuramente, non la prossima settimana che c'è il Gran Premio». A giugno, allora? Può essere, a giugno. I fotografi posano i cannoni. Il parroco si volta. E Charles è scappato via. Pierangelo Sapegno Caduti i veti su Ducruet ma i suoi parenti non sarebbero graditi Il «sì» pronunciato in segreto potrebbe venire replicato ad uso dei giornali PAUL BELMONDO A17 anni si innamora di Paul Belmondo, tiglio dell'attore Jean-Paul. Sarà lui ad assisterla in ospedale dopo l'incidente in cui mori la madre Grace Kelly. Ma una volta guarita, la relazione si interrompe. ANTHONY DELON Non ancora diciottenne conosce il tiglio di un altro attore francese, Anthony Delon. Stéphanie si accorge che quell'amicizia è sbagliata quando lui finisce in prigione per furto d'auto. MARIO JUTARD A 22 anni vola a Los Angeles per tentare la via del cinema. Lì si innamora del gestore di un night, di 13 anni più vecchio, una fedina penale sporca per maltrattamenti alle donne: è Mario Jutard. GLI AMORI DEL PASSATO RON BLOOM A 23 anni conosce Ron Bloom, un impresario che vuole sposare. I due rimangono senza soldi. Lui li chiede al principe come compenso per aver lanciato la ragazza come cantante in America. JEAN-YVES LE fUR Due anni dopo si innamora di Jean-Yves Le Fur. Viene accettato dalla famiglia e diventa lidanzato ufficiale. Fino a quando Stéphanie viene a sapere che anche lui ha avuto problemi con la giustizia. principefiglia, msola. Sarlo con ientrare cruet, laprima dchiamavla, adessversi: «Ena inname StépPerò, se felice edsuccessoglio. MaRanieri solitudin A sinistra Stéphanie e Daniel Ducruet Dall'alto Carolina e Ranieri con il figlio Alberto

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