Seppellisce l'amica in cortile

Cuneo, la donna riesce a riconoscere il violentatore dalla voce e lo fa arrestare DOPO L'OVERDOSE Seppellisce lamica in cortile COMO. Ha sepolto il corpo dell'amica, morta per un'overdose di eroina, nel giardino della sua villetta. Poi ha taciuto per giorni e giorni, nonostante i familiari della ragazza, Marzia Ferri, 26 anni, ne avessero denunciato la scomparsa. Carlo Catelli, 30 anni, tossicodipendente, ha confessato l'accaduto mentre si trovava, in stato di choc, ricoverato in gravi condizioni nel reparto di chirurgia plastica dell'ospedale Sant'Anna di Como, per ustioni di primo e secondo grado al volto, alla testa e alle braccia, in seguito a un'esplosione causata da una fuga di gas. «Marzia è morta per un'overdose - ha raccontato -. Quando mi sono accorto che per lei non c'era più niente da fare, ho perso la testa. Dopo averla messa in un sacco di plastica, l'ho sepolta nel giardino della villetta in cui abito». Ieri, dopo un'ora di ricerche, il ritrovamento del cadavere. Ora il giovane è accusato di aver voluto sopprimere il cadavere per evitare che venisse ritrovato, rischia fino a sette anni di reclusione, [m. m.l

Persone citate: Carlo Catelli

Luoghi citati: Como