«Asoldato molto semplice Ivan Chonkin»

«Asoldato molto semplice Ivan Chónkin» «Asoldato molto semplice Ivan Chónkin» L, AVESSIMO visto vent'armi fa, questo film di Jiri Menzel tratto da un romanzo di Vladimir Voinovich censurato e condannato nell'Urss nel 1970, sarebbe stato una bomba: per l'allegro sarcasmo, la satira implacabile e l'umorismo naturale con cui ridicolizza l'enfasi patriottica sovietica, la retorica comunista, la stupidità dell'esercito e il sadismo idiota della polizia politica, la resistenza della gente che vuol vivere il meno peggio possibile nonostante i sussulti della Storia. Adesso, si vede il film come fosse un e issico della letteratura popolare satirica slava. La storia 1941 del soldato dell'Annata Rossa Chonkin, sentinella dimenticata a sorvegliare un biplano militare in avaria in un villaggio rurale, che si sistema in casa della postula, torna contadino, beve, mangia, fa l'amore, fa amicizie, sconfigge la polizia e l'esercito sopravvenuti a catturarlo e fucilarlo mentre si combatte la seconda guerra mondiale, è una divertente celebrazione della vitalità, del buon senso, del pragmatismo del popolo contrapposto alle istituzioni, alle gerarchie, alle burocrazie. La maniera benevolo-spietata di Menzel e gli attori sono perfetti. IL SOLDATO MOLTO SEMPLICE IVAN CHONKIN di Jiri Menzel con Gennadij Nazarov, Zoja Burjak, Vladimir llyn; Inghilterra/Francia/ltalia, 1994 TORINO, Cinema Lilliput MILANO, Odeon 10 GENOVA, Ariston 2 BOLOGNA, Odeon B FIRENZE, Flora Atelier ROMA, Sala Umberto

Persone citate: Flora Atelier, Gennadij Nazarov, Ivan Chónkin, Jiri Menzel, Menzel, Vladimir Voinovich, Zoja Burjak

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Francia, Genova, Inghilterra, Milano, Roma, Torino, Urss