Algeria, mattanza senza fine

Algeria, mattanza senza fine Algeria, mattanza senza fine Madre e due figli rapiti e sgozzati La polizia uccide 22 integralisti Il ritrovamento è avvenuto mercoledì e le circostanze del fatto non sono chiare ma il giornale annota che alcuni vicini hanno riferito che il giorno prima avevano assistito a una lite furibonda tra Huria Jier e una vicina che ha un maritò terrorista. «Le Matin» scrive inoltre che dall'agosto del 1993 sono state assassinate 250 donne in Algeria. Fonti di polizia informano invece che, tra martedì e mercoledì, almeno 22 presunti integralisti islamici sono rimasti uccisi in scontri con le forze dell'ordine. Undici ultra sono morti in scontri a Karachi, nei sobborghi a Sud-Est della capitale. Altri cinque hanno perso la vita in un quartiere a maggioranza integralista di Algeri, Bumba. Un altro a Birmandreis, tre a Constantina (Est del Paese), uno a Blida nel Sud e il resto nella località occidentale di Relizan. [Agi-Ansa) ALGERI. La mattanza continua. In Algeria non passa giorno senza episodi di terribile violenza e senza vittime innocenti della guerra tra integralisti islamici e forze dell'ordine. E nell'allucinante mattanza si fa sempre più pesante il calvario cui sono sottoposte le donne. Dopo il barbaro assassinio di due ragazze ventenni, sgozzate lunedì sera a Maghnia (Algeria occidentale), il giornale «Le Matin» ieri informava che sono stati rinvenuti i corpi senza vita di una donna e di due dei suoi figli, una ragazza e un ragazzo, lungo la strada nei pressi della borgata di Cherarba, una roccaforte dell'integralismo islamico, alla periferia Est di Algeri. I tre, Huria Jier, 34 anni, la figlia Zakia di 17 anni e il figlio Abdelatif di 14, erano stati sgozzati dopo essere stati sequestrati dalla loro casa di Cherarba da un gruppo islamico armato.

Persone citate: Abdelatif

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Constantina, Maghnia