Ma il suo rock tradisce le fans di Gabriele Ferraris

Ma il suo rock tradisce le fans Ma il suo rock tradisce le fans TORINO. Povera signora Wilma. Ha atteso la gran serata con adolescenziale impazienza, lei ormai sui cinquantanni e affaticata da una vita piena di normali gioie e normalissimi dolori, marito così così e figli così così e casa così così. Per Lui, per l'Uomo che da anni la fa sognare e sperare, s'è rifatta la tinta ai capelli e scelto un abitino modesto ma elegante. E martedì sera, prima di entrare al teatro Colosseo, ha pure ceduto alla tentazione di comprarsi uno di quei cuoricini di plastica che s'illuminano nel buio a segnalare al divo che lì batte un corazón de fan. Anzi: per non sbagliare se n'è comperati due. Adesso è lì, con i suoi due cuoricini luminosi, e aspetta l'avvento di Eduardo Palomo. Il messicano bello e impossibile. L'eroe di «Cuore selvaggio», la telenovela più amata dalle italiane. Tutt'attomo alla signora Wilma, ribolle un altro migliaio di donne. Giovani, mature, anziane. Le ragazzine si producono in gridolini di gioia e desiderio; le matrone d'età sussurrano «quanta bella gioventù»; e fingono un distacco che non c'è, perché quando si spengono le luci, e si profila l'oscura sagoma del lungocrinito hidalgo, anche esse s'uniscono al coro «Eeedu-Ardo! Eeedu-Ardo!» che sale possente dalla sala in subbuglio. La signora Wilma sventola nel buio i suoi due cuoricini, come ha visto fare in tivù al concerto dei Take That. Già assapora dolci canzoni d'amore che la trasporteranno in un mondo di favola, dove i mariti non stanno in pantofole, mai, e sempre indossano pantaloni attillati e stivaletti, e ti stringono con passione e non si lamentano della minestra troppo salata. Ma Eduardo Palomo l'attore ha scelto, per la novissima carriera di cantante, ben altre strade: la sua banda suona il rock, e lo suona a volume altissimo. La signora Wilma trascolora, mentre l'onda d'urto di basso e batteria l'investe in pieno, come l'Orient Express lanciato in cieca corsa. Entra saltellando, l'esuberantePalomo, ed è il delirio: gambe larghe a tenere bravamente la scena, i lunghi capelli scossi dal viento de la pasión, il prode Eduardo eccita ALFA 146: LA NUOVA BERLINA COMPATTA" ALFA ROMEO. UNA LINEA ELEGANTE E GRINTOSA CHE LASCIA INTUIRE LA SUA PERSONALITÀ'. UNA PERSONALITÀ' POTENTE: MOTORI BOXER 1.3, 1.6, 1.7 16V E 2.0 TURBO DIESEL. UNA PERSONALITÀ' DINAMICA: ASSETTO, SOSPENSIONI E IDROGUIDA TARATI PER UN PERFETTO CONTROLLO DELLA STRADA. UNA PERSONALITÀ' SICURA: ABITACOLO INDEFORMABILE, SISTEMA FPS, ABS E DOPPIO AIRBAG A RICHIESTA, DISPOSITIVO ELETTRONICO CON FUNZIONE DI BLOCCO MOTORE ALFA CODE. UNA PERSONALITÀ' OSPITALE: ABITACOLO INSONORIZZATO, INTERNI IN VELLUTO, PLANCIA A CONFOR MAZIONE DIFFERENZIATA PER GUIDATORE E PASSEGGERO. ALFA 146: TUTTO QUELLO CHE VOLETE DA UNA GRANDE AUTO. E QUALCOSA CHE VIVE SOLO IN UN'ALFA ROMEO: NOI LO CHIAMIAMO CUORE SPORTIVO. la folla, «con todo mi corazón por toda la gente!» e Wilma risponde al saluto agitando i cuoricini. Spera ancora nelle canzoni d'amore, la malconsigliata. Ma Palomo annunzia: «Ecco una canzone del senor John Fogerty», e attacca la versione spagnola di «Who'll stop the rain» dei vecchi Credence, «una canción che parla de la pioggia di contaminazione sul piccolo pianeta tierra». Mannaggia, questo è un rivoluzionario: ascoltatelo, massaie e studentesse, mentre v'arringa in italo-castigliano, «nel mondo existe molta gente con molto soldos y es molto paza y molto pericolosa, ha un gran soriso e dietro nasconde una bomba». Brivido tra la folla: mica parlerà di politica? No, tranquilli. «Non sono un revolucionario - spiegherà poi, stanco e felice in camerino - sono un evolucionario». Capito? Un Renato Zero messicano, avanti verso un mondo migliore contro gli opposti estremismi. Però tiene ardite corrispondenze con il mitico comandante Marcos, il capo della rivolta del Chiapas: «E lui sa tutto del mio lavoro, anche se vive nascosto, e ciò mi fa capire quanto il mezzo televisivo sia penetrante». Visto così, da vicino, ti spazza via ogni pregiudizio, tutti quei luoghi comuni su gigolò, toreri & porrai rubirosa da banlieue: non è il bisteccone da un tanto al chilo, è un attore che interpreta film importanti e anche telenovelas, «perché una telenovela ben realizzata è un prodotto artistico». E pazienza se la signora Wilma agogna la ballata carezzevole che la riconcilii con la quotidianità banale. Palomo le spara a mille la combattiva «Gente Normal» e l'orecchiabile «Tira de la meda», e toste cover del rock classicissimo, «Hotel California» degli Eagles e «You got a friend», e la signora Wilma subisce la severa punizione con l'eroismo rassegnato.delle donne innamorate. Premiata, infine, quando Palomo intona «Another brick in the wall» e lei finalmente si orienta, ritrova riferimenti, vaghe certezze: «Oh, ma non è la canzone di quel comico della tivù, quel Paolo Rossi?». Gabriele Ferraris Eduardo Palomo (sopra) nella telenevola «Cuore selvaggio». La platea delle sue fans (a fianco) che applaude il «mito» Bel concerto dell'orchestra di Santa Cecilia che esegue «Canto elegiaco»

Luoghi citati: California, Torino