L'Onu dà ragione alla Fei

L'Onu dà ragione alla Fei L'Onu dà ragione alla Fei ROMA. L'Onu dà ragione a Sandra Fei: il Comitato dei diritti dell'uomo ha confermato le violazioni commesse dalla Colombia nei confronti della giornalista italiana che dal 1985 - data del rapimento delle sue due figlie, Shani e Maya, da parte dell'ex marito colombiano - lotta per poterle rivedere. La sentenza sul ricorso per violazioni che Sandra Fei aveva presentato nel luglio '92 sarà pubblicata nel rapporto annuale della Commissione Onu. La vertenza tra la giornalista e l'ex marito, Jaime Ospina Sardi, sui diritti di visita della madre alle figlie (che hanno oggi 16 e 14 anni) si trascina da anni nelle aule del tribunale di Bogotà. E' possibile che proprio la presa di posizione delle Nazioni Unite a favore della Fei apra la strada a una sentenza che sancisca il diritto della madre di incontrare le ragazze. [Ansa] Randy Weaver era indubbiamente una testa calda, fanatico delle armi e della supremazia dei bianco. C'era un modo per metterlo al fresco e venne attuato: accusarlo di possesso illegale di armi da fuoco. Così i poliziotti si presentarono alla capanna di Weaver, tra i boschi di Ruby Ridge, in Idaho, per arrestarlo. Ma le era arrivato trafelato l'Attorney General della Georgia, Michael Bowers, con la notizia che la Corte Suprema aveva deciso di sospendere l'esecuzione. Era accaduto che Bowers, dal momento che i telefoni del penitenziario non funzionavano e quindi dal suo ufficio di Atlanta non avrebbero potuto chiamarlo per notificargli l'eventuale sospensione della pena, aveva deciso di andare fuori e di mettersi in con- Weaver decise di resistere all'arresto e si barricò dentro con tutti i suoi fucili e tutta la sua famiglia. Arrivarono gli agenti del Bureau of Alcohol Tobacco and Firearms, che circondarono la capanna e la misero sotto assedio. L'assedio durò parecchi giorni e, alla fine, ci fu l'inevitabile sparatoria nel corso della

Persone citate: Bowers, Jaime Ospina Sardi, Michael Bowers, Randy Weaver, Ruby Ridge, Sandra Fei, Weaver

Luoghi citati: Atlanta, Bogotà, Colombia, Georgia, Idaho, Roma