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Addio loia, regina del flamenco Addio loia, regina del flamenco Una vita per lo spettacolo e per il generale Franco Scherzi della nostalgia, e delle «citazioni» a cui Zucchero ci ha da tempo abituati. IlFpepd frontò la prima tournée americana, ottenendo in Messico un successo plebiscitario. Tornata a Madrid nel 1954, fu protagonista dello spettacolo «Copia y bandera». Il 27 ottobre del 1957 sposò il chitarrista gitano Antonio Gonzales. Premiata con due medaglie d'oro, una per le belle arti e l'altra per il merito al lavoro, la Flores tra il 1987 e il 1989 dovette affrontare gravi problemi giudiziari (carcere compreso) per motivi fiscali. Nella sua lunga carriera girò 25 film. Ma le sue esibizioni più famose furono quelle dèi 18 luglio, festa della «rivoluzione nazionale». Tutti gli anni, in quell'occasione, la Flores si esibiva per il generale Franco nel palazzo della Granja. Ma il testo, quello è tipicamente zuccherino. Narra di un giovine innamorato che ricorre ad un curioso «voodoo» per conquistare la sua bella: «Lascia che il mio voodoo lavori / funziona con tutte ma non con te», esclama con frustrazione che riecheggia l'immortale versione italiana di «Jesus Christ Superstar» firmata dai Flora Fauna & Cemento («superstar / superstar / scherza con tutti ma non con te», un agghiacciante classico dell'infamia). Ed ecco la neoromantica soluzione: «Latte di letto (non sappiamo a che cosa si riferisca, né vogliamo indagare, Ndr) talismani e fiori / filtro speciale fatto apposta per te». Zucchero Forna Zucchero Fornaciari Il generale Franco per lui esibizioni private di Lola Flores «Mary Paz». Dopo aver interpretato con grande successo le canzoni di Estrellitia Castro, nel 1941 recitò nel film «Un'alto en el camino» e cantò il celebre «Lerele» nello spettacolo «Cabalgata». Gli Anni 50 furono fondamentali nella sua carriera. Cominciò una sistematica attività cinematografica e af¬ Sandro Cappelletto Gabriele Ferraris