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Denunciato per l'autocritica sulla guerra del Vietnam Denunciato per l'autocritica sulla guerra del Vietnam WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I fratelli Bolanos partirono per il Vietnam come volontari, pieni di senso del dovere e di patriottismo. Davano per scontato - raccontano - che, nel corso di quella guerra sanguinosa, i capi del Paese condividessero i loro alti ideali. Ma adesso i quattro fratelli sostengono che un semplice colpo di penna ha disintegrato tutte le loro più profonde convinzioni. Pertanto l'autore deve pagare. E' così che l'ex segretario alla Difesa Robert McNamara deve fronteggiare ora un'azione legale da 100 milioni di dollari a causa di quanto ha scritto nel suo libro di memorie «In retrospettiva, la tragedia e le lezioni del Vietnam». Andando al sodo, la tragedia del Vietnam e le lezioni che se ne possono trarre sono, secondo McNamara, riassumibili in quattro parole: «Avevamo torto, terribilmente torto». Molti ricordano che, allora, la guerra del Vietnam veniva comunemente chiamata «la guerra di McNamara». Segretario alla Difesa per 7 anni, McNamara venne nominato da John Kennedy e poi servì nello stesso ruolo per Lyndon Johnson. Pertanto fu l'uomo che impostò e gestì gran parte della guerra, fino alle dimissioni, nel '68. E, almeno, nella fase iniziale, lo fece con particolare entusiasmo, promettendo ai suoi presidenti facili e rapide vittorie. Adesso, a quasi 30 anni di distanza, è arrivata l'autocriticaconfessione. «Avevamo torto e avremmo dovuto venire via dal Vietnam già alla fine del '63, dopo l'assassinio del presidente Ngo Dinh Diem». Molti, tra cui i Bolanos, sostengono che McNamara ha 1 parlato troppo tardi e male. Si tratta di un problema ancora molto sentito e, per rendersene conto, basta vedere le code di persone che ancora oggi sfilano davanti ai 58 mila nomi dei caduti scolpiti sulle lastre di granito nero del Vietnam Memorial. Cinquantottomila morti; ma nel novembre del '63 i caduti americani in Vietnam erano solo 78, e alla fine del '64 soltanto 225. Nei quattro anni successivi, da quando McNamara pensa che la guerra avrebbe dovuto essere terminata a quando si dimise ritenendo che non era più possibile vincerla, morirono decine di migliaia di giovani americani, E, nel corso di quei quattro anni, McNamara continuava a fare pubbliche professioni di ottimismo. E' questo che scatena la rabbia di Rick, Bill, Louis e Benjamin Bolanos. «Quello che McNamara ha fatto è l'epitome della ripu- L'ex segretario alla Difesa Usa all'epoca del Vietnam, Robert McNamara