Eliseo salve di cannone per l'addio a re François

Mitterrand se ne va: «Chirac, governa con giustizia» Mitterrand se ne va: «Chirac, governa con giustizia» Eliseo, salve di cannone per l'addio a re Franfois PARIGI sidente che l'odiosamato re Frangois. Chirac lo sa, e non gli sfugge che gli uffici nei quali si trasferirà Mitterrand da domani pomeriggio - ma già ieri vi ha compiuto un sopralluogo - dopo una breve passaggio alla sede ps di rue Solferino per gli addii di rito non saranno il triste quartier generale d'un pensionato di lusso, ma il pensatoio del più grande statista - con de Gaulle - che la Francia abbia conosciuto nell'ultimo mezzo secolo. Il vasto appartamento, proprietà della République, si trova in avenue Frédéric-Le Palay. VII Arrondis- sement, quartiere di militari e grand commis, il più austero di Parigi. Con Les Invalides, in mezzo, a dare il «la». Mitterrand occuperà i locali con uno staff ridotto: l'archivista favorito, e pochi collaboratori. «Bisognerà stargli vicino perché la decompressione rischia d'essere fortissima» spiega il controverso amico Bernard Tapie. Ma Frangois Mitterrand sembra affrontare la prova con notevole serenità. E ha già reso pubbliche alcune sagge decisioni. Per esempio, che non girerà il mondo quale conferenziere come i Gorbaciov, le Thatcher, i Reagan. Non lo interessa. E nemmeno potremo contare sulle inevitabili «Memorie», magari stese a quattro mani con qualche scrittore compiacente. Mitterrand fa sapere che sarebbe un lavoro troppo lungo, e forse persino inutile: la bibliografia abbonda, il dicibile - e, spesso, l'indicibile - ha già trovato posto in volumi, articoli, miscellanea. Quanto al testamento politico, già distillato in molteplici interventi, ancor ieri sera si vociferava di un possibile «ultimo messaggio ai Francesi» da trasmettere su reti unificate. Ma nessuna conferma giunge, per ora. Forse resterà soltanto la breve dichiarazione, diffusa ieri, in cui Mitterrand ha espresso «gratitudine» ai francesi, e augurato a Chirac di «guidare la Francia nella pace e nella giustizia». La polizia, intanto, sta già smantellando gli sbarramenti che «pedonalizzavano» la rue de Bièvre per proteggere il domicilio presidenziale. Le forze dell'ordine continueranno a sorvegliarlo, ma in maniera assai più discreta. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Svuotalo da 14 anni di mitterrandismo - le ultime casse di archivi, souvenir, oggetti personali hanno lasciato l'altro ieri la Presidenza - l'Eliseo accoglierà stamane il suo nuovo inquilino: Jacques Chirac. E Francois Mitterrand sarà presente solo per fare gli onori di casa, quel «passaggio di consegne» (incluse 11 salve di cannone) che il Protocollo vuole pomposo e trionfale come il rituale successivo della marcia sugli Champs-Elysées con omaggio al Milite Ignoto cui il neopresidente dovrà adempiere nel pomeriggio. Traslocare dall'Eliseo. Mitterrand ne è uscito ieri sera per l'ultima volta da Sovrano. E certo queste sono, per lui, ore intense d'emozione. Milletrecento consigli dei ministri, 168 mesi, oltre cinquemila giorni. Nel brindisi d'addio ai collaboratori - a inizio settimana - poche, sentite parole che la malattia rendeva ancor più toccanti. Un grazie per tutti e l'arrivederci di rito. In questa Finis Regni non vi è portavoce, segretaria, funzionario che non si affretti a rivelare qualche dettaglio più o meno intimo sul Principe che prende congedo dal potere per dare l'ultima pennellata a un ritratto già sbozzato da 300 libri, migliaia di interviste, decine di trasmissioni televisive. Esce dall'Eliseo, Francois Mitterrand, per entrare nella Storia. A differenza di Giscard, non sarà un «ex». E' l'ultimo «dinosauro» - con Deng - della politica mondiale, un uomo che ha dato del tu per 14 anni ininterrotti ai Grandi del Pianeta. I Francesi, milioni, che oggi hanno ventiventicinque anni sono cresciuti con lui, non ricordano altro Pre- DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Bernard Tapie non ha dubbi: c'è Lionel Jospin dietro la condanna a un anno di prigione pronunciata lunedì dai giudici di Valenciennes. Sin dall'autunno scorso il candidato ps si sarebbe messo d'accordo con il presidente del Crédit Lyonnais - suo principale creditore - e con l'ex premier socialista Pierre Mauroy per eliminarlo politicamente. Insomma, una congiura. Nel lanciare le accuse in un'intervista a «Liberation», Tapie si guarda bene dal fornirne le prove. E Jospin, per ora, non risponde allo «sfogo» di un uomo per il quale ha sempre esibito una profonda avversio¬ Enrico Benedetto Improvvisamente ci ha lasciati il DOTT. ARCH. Oreste Bellini Col. del Genio In Aus. Affranti lo annunciano la moglie Annamaria e i figli Gualtiero ed Emanuela. Funerali giovedì ore 11,45 cappella ospedale militare. Santo Rosario mercoledì ore 18. — Torino, 14 maggio 1995. Caro PAPI, sei stato e sarai per sempre la nostra guida, la tua bontà e la tua generosità sono il dono più prezioso che offrì per sempre a chi ti ha conosciuto. Il tuo sorrìso rimarrà nei nostri occhi Grazie PAPA', ti vogliamo bene, Annamaria, Gualtj e Manu. La Famlja Moncallerelsa unita ai soci sezione bridge esprìmono alla famiglia del N.H. colonnello Oreste Bellini sentite condoglianze. — Moncallerl, 17 maggio 1995. I colleghi e gli amici del Bridge addolorati ricordano il carissimo ORESTE: Anna, Ugo Battaglia Teresa Borsoni Maria Pia, Roberto Bottacclnl Ellana, Bruno Bruni Erminia, Mariano Catalano Luisa Chladini Luciana, Renato Conte Adele, Carlo D'Amore Mirella, Franco D'Amore Anna, Nino Egardl Rosanna, Gregorio Gandlgllo Luciana, Franco Leonettl Marita, Gino Logarto Giuseppe Mlneccia Puni, Emilio Montalclnl Clara, Aldo Montemagno Giuseppina, Giuseppe Notarnlcola Vanna, Dario Sacco Alda, Ennio Savino Margherita, Vittorio Sessa Chiara, Sarino Sldotl Elisa, Nino Slmonetti Lulsanna, Franco Tartaglia. i Commossi per la improvvisa, prematura scomparsa del col. arch. Oreste Bellini partecipano al dolore di Annamaria, Gualtiero, Manuela, gli amici, colleghi: Alberto, Graziella Autunno Quintino Barblanl Mauro, Isa Bellandl Olimpio, Pia Boni Luigi, Elenora Carata Giacomo, Mariticela Cenerino Luigi, Clelia Coppola Uda Covlello Nivea De Palma Marcello, Renata DI Bari Marcello, Mirella Giuliani Luigi Graziano Enrico, Caria Lisci Donato, Grazia Uppolls Giovanni, Teresa Mignotte Enrico, Marisa Paoli Uberto, Albertina Rovelli Donato, Marialuisa Samuele Gino, Angela Tartara Carmelo, Concetta Velanti Giancarlo, Licia Zampleri. — Torino, 17 maggio 1995. Commossi partecipano al grave lutto gli Amici Colleghl del Decimo Corso. Sono affettuosamente vicine a Emanuela, Barbara, Elena, Laura, Luisa, Silvia, Valeria. Condomini, Inquilini, Amministratore di via S. Marino 119/2/4 partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa dell' arch. Oreste Bellini — Torino, 17 maggio 1995. Mario Virginia Giovanna Giorgio partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa del caro Oreste Bellini — Torino, 16 maggio 1995. Michele e Jole Bumma partecipano al lutto. ^ A sinistra Bernard Tapie A destra Frangois Mitterrand

Luoghi citati: Francia, Parigi, Torino, Valenciennes