LA PACE TROPPO FREDDA di Enzo Bettiza

LA PACE TROPPO FREDDA LA PACE TROPPO FREDDA SI continua a dire che il mondo e l'Europa siano radicalmente cambiati dal 1989 ad oggi. Sembrano confermarlo anche le ultime tragiche notizie che arrivano da Sarajevo, mai bombardata finora con altrettanta indiscriminata brutalità, come dimostrano le immagini d'orrore dei bambini trucidati che si vedono in questa pagina. Ma come siano cambiati l'Europa e il mondo, mediante quali e quanti scatti storici il cambiamento si sia compiuto, verso quale direzione il cambiamento sembra ora procedere, quasi tutti evitano di dirlo con chiarezza e con precisione. Per alcuni, dal 1989 l'Europa e l'Asia sono addirittura mutate in meglio: la caduta del Muro di Berlino, la riunificazione pacifica della Germania, l'affrancamento degli europei centrorientali dal giogo sovietico, la trasformazione della stessa Unione Sovietica, l'allargamento e la corsa dell'Unione Europea verso il traguardo di Maastricht, il miracolo economico della Cina, la lenta ma continua liberalizzazione del Vietnam sul modello cinese. Per altri, invece, l'Europa e l'Asia sono mutate nettamente in peggio: la guerra dell'orrore e dello scandalo, ormai quadriennale, nell'ex Jugoslavia, il disordine economico per liberismo frainteso in tanti Paesi dell'Est, la deriva mafiosa della società russa postcomunista, le rinate pulsioni antioccidentali della politica estera russa, la Cecenia in fiamme, la Cina in balia dell'incognito alla vigilia della morte di Deng, il Giappone terrorizzato dalle sette della morte, la proliferazione atomica illegale che nel Terzo Mondo si combina con la bomba demografica e con le reazioni a catena del fondamentalismo islamico. Per uscire dalla dicotomia di queste due visioni oscillanti tra l'ottimismo e il pessimismo, per diradare il senso di vertigine e d'angoscia che può darci la combinazione dei fallimenti eurobakanici del 1989 con quelli fattuali o latenti del Sud esplosivo del mondo, bisogna sforzarsi di restringere il discorso ai dati più contingenti e più politici che, all'incirca, si sono verificati nel quinquennio che va dal 1990 al 1995: praticamente dalla fine del comunismo russo e della guerra fredda all'avvento della Russia ibrida e della pace fredda di oggi. Certamente, non vanno persi di vista altri problemi gravissimi che, dagli atroci bombardamenti di Sarajevo e di Zagabria alle tregue sempre guerreggiate nel Enzo Bettiza CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA