Pro sconfitta che può compromettere
Serie C2, girone A: l'ultimo turno deciderà chi accede agli spareggi per la CI. Lumezzane e Novara già qualificati. Trento retrocesso Serie C2, girone A: l'ultimo turno deciderà chi accede agli spareggi per la CI. Lumezzane e Novara già qualificati. Trento retrocesso Pro, sconfitta che può compromettere Subisce 3 gol dal Varese. Manca un punto ai playoff VERCELLI. Accade di tutto in quella che doveva essere la «festa dei play off» per la Pro. I bianchi vengono infilati come tordi dal Varese che infligge a Storgato e compagni la più severa sconfitta della stagione (30), gli ultras dopo un primo tempo di silenzio-tifo in segno di protesta per lo 0-0 senza gioco di Novara si riuniscono alle spalle di Caligaris e iniziano a contestare tecnico e giocatori al grido di «venduti, venduti». E a loro volta, a fine gara, molti supporter, dopo un acceso diverbio verbale con alcuni giocatori, vengono «richiamati» dalla parte più moderata del pubblico che invece riconosce ai bianchi lo splendido campionato condotto fino ad ora. Poi, negli spogliatoi, a riportare un pizzico di serenità giungono i risultati delle dirette concorrenti: il Saronno col Legnano non va oltre 1*1-1 e soprattutto il Lecco viene sconfitto dall'Aosta in casa. In pratica la situazione a 90 minuti dalla conclusione della «regular season» resta invariata: alla Pro basta non perdere a Lumezzane domenica per conquistare i sofferti spareggi CI. Infatti anche un arrivo a pari punti con Saronno e Lecco, grazie alla classifica avulsa degli scontri diretti, garantisce ai bianchi la «qualificazione» alle finali. E veniamo alla partita. La Pro è costretta a fare a meno di Pingitore e, soprattutto, dopo 111 partite, di Cervato (la mancanza dell'uomo «tampone» si rivelerà determinante) e con alcuni giocatori che dopo aver tirato per tutto il campionato avrebbero bisogno di rifiatare (Provenzano, Obbedio, Castagna), ma che a causa della rosa ridotta all'osso (Tonin e Lo Porto sono da tempo inutilizzabili) sono costretti a scendere in campo. Ma dopo pochi minuti e la fiammata del 7' (tocco di Provenzano per Castagna, doppio dribbling e pallone di poco sulla traversa) è il Varese a salire in cattedra: Bolis prende per mano la squadra e la Pro annaspa, anche perché davanti Weffort e Provenzano toccano pochi pai- Ioni e il centrocampo è impreciso in fase di costruzione. L'unico che inventa, a tratti, è Artico, ma al tiro la Pro non arriva mai. Tutto il contrario del Varese che con Cavicchia (19') e Milani (36') costringe Beccari a due difficili interventi. Ripresa. Sembra subito una Pro motivata tanto da mettere in affanno al l'la difesa ospite e conquistare un corner. Ma proprio dal calcio d'angolo scatta il contropiede ospite: Martinetti apre sulla destra per Riva, il mediano percorre tutta la fascia indisturbato mentre la difesa vercellese si apre e sull'uscita di Beccari tocca in rete: 1-0. La reazione dei bianchi è orgogliosa: Monetta manda di testa sul fondo (8') e soprattutto Weffort, liberato da Storgato in area, «spara» da due passi sul corpo di Castellazzi il pallone deU'1-1. Gol mancato, gol subito: il Varese non perdona. E' il 17' quando per molti versi si ripete l'azione della prima rete: stavolta Riva preferisce il cross in area e malauguratamente è Roda ad infilare Beccari. E' la fine. La Pro si lancia all'attacco, ma prima resta in dieci per l'espulsione di Gabasio (21'), poi offre il fianco all'ennesimo contropiede e al 28' Gorini pesca Beccari fuori dai pali e lo scavalca con un pallonetto: 3-0. Roberto Eyncrd Pro Vercelli: Beccari; Gabasio, Roda (65' Rinaldi); Col, Storgato, Castagna; Monetta, Artico, Weffort, Obbedio, Provenzano. Varese: Castellazzi; Milani, Citterio; Riva, Gorini, Modica; Bonesi (74' Maggioni), Gheller, Martinelli (66' Musolmo), Volis, Cavicchia. Arbitro: Bertini. Reti: 47' Riva, 64' autorete di Roda, 73' Gorini.
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