La vena di Signori & C. è da record per la Lazio

=1 I NUMERI DELLA A La vena di Signori & C. è da recordper la Lazio LA Lazio di Zeman un buon traguardo lo ha già raggiunto. L'undici biancazzurro, dove il gol è patrimonio di tutti, ha sin qui centrato 66 bersagli che rappresentano il suo nuovo record per i campionati a 18 squadre, il tetto precedente era stato stabilito con 65 nel 1992-'93. Siamo tuttavia ancora parecchio lontano dal bottino della Fiorentina che chiuse la stagione 1958-59 con 95 centri. Signori & C. sono a una sola lunghezza dal primato assoluto di casa Lazio: i 67 gol ottenuti nelle 38 partite del campionato 1949-'50. SEMPRE PRESEMI. Sono undici i giocatori che dopo le prime 31 giornate non hanno disertato neppure una partita. Fra gli «assidui» primeggiano i portieri: Toldo, Turci, Pagliuca, Bonaiuti, Rossi e Zenga. Completano il quadro dei sempre presenti gli stranieri Gerson e Van't Schip, il laziale Casiraghi e i torinesi Pessotto e Ferrara. La più lunga serie di presenze consecutive in A appartiene a Pagliuca arri vato a quota 65. Galante 100° i FUORI. Eguagliando un record delle milanesi (11 vittorie esterne) la Juventus di Lippi può vincere lo scudetto in maniera piuttosto atipica: i bianconeri, sin qui, sono infatti riusciti a far meglio in trasferta che in casa (35 punti contro 32), Nella storia del nostro calcio, due sole squadre sono arrivate al titolo attraverso un cammino tanto insolito: la stessa Juve di Jesse Carver nel 1949-50 (32 punti esterni e 30 casalinghi) e il Milan di Capello nel 1992'93 (26 in ti-asferta e 24 in casa). 100 ESPULSI. Galante, cacciato da Collina nell'anticipo di sabato, è il centesimo genoano espulso nella massima divisione. L'elenco dei «cattivi» di casa rossoblu venne aperto il pulso genoano 30 marzo 1930 quando l'arbitro milanese Malagodi mandò in anticipo negli spogliatoi Albertoni e Bodini. Il maggior numero di cartellini rossi di casa Genoa appartiene a Nicola Caricola che ha dovuto lasciare forzatamente il campo per 7 volte. Gli espulsi del turno, oltre a Galante, sono l'altro genoano Torrente e i cagliaritani Herrera e Oliveira. RECORD NEGATIVO. Un brutto 12 per il Brescia. La squadra lombarda, battuta anche dal Napoli al Rigamonti, ha infatti portato a 12 le sconfitte consecutive (1 con Lucescu in panchina, 6 con Maifredi e le ultime 5 con Moro) ed è ora la sola titolare del record dei ko a seguire, della storia del nostro campionato. Nell'occasione le rondinelle si sono lasciate alle spalle la Triestina che nella stagione 1946-'47 collezionò 11 sconfitte consecutive. SECONDO PENALTY. Pochi i rigori concessi al Torino. Contro la Cremonese i granata hanno calciato per la seconda volta dal dischetto (minimo stagionale, al pari del Milan): ha trasformato Rizzitelli portatosi al terzo posto tra i cannonieri, a quota 16. Una curiosità: il penalty è stato concesso dall'arbitro Cardona, lo stesso che già aveva fischiato il rigore per i granata a Brescia nella 24a giornata. Lentini ha ingranato la quarta. Dopo aver segnato contro il «suo» Torino il rossonero è andato in gol con regolarità anche ai danni di Reggiana e Foggia mentre ieri ha messo il sigillo al successo della squadra di Capello sulla Roma. Primi gol in serie A per due giovanissimi: nell'anticipo di sabato Fiore ha siglato la vittoria del Parma, ieri il napoletano Imbriani ha sbloccato lo 0-0 di Brescia. Bruno Colombero Galante 100° espulso genoano

Luoghi citati: Brescia, Foggia, Lazio, Torino