Rincon sostiene il Napoli

2 A BRESCIA Massimo risultato col minimo sforzo, ma per l'Uefa è tardi i Rincon sostiene il Napoli E sugli spalti appena 415 paganti BRESCIA. Il Napoli maschera con il cerone dei tre punti rughe c pecche che si vedono a occhio nudo. La rincorsa a un posto Uefa è sempre più problematica, anche se Boskov dice di crederci ancora: «Dobbiamo arrivare ottavi o noni, sempre meglio che essere in lotta per non retrocedere». L'impareggiabile Vujadin fa di tutto per spronare una squadra che, contro l'ultimissima della classe, gioca per poco più di una frazione. Il tempo per permettere al diciottenne Imbriani di celebare il battesimo del gol in A e ad Agostini di rinverdire, dopo un mese di digiuno, la fama di condor delle aree. Il cielo è grigio, la pioggia scende per tutta la partita e nemmeno la chiassosa invasione dei napoletani di Lombardia contribuisce a far sorridere il cassiere: 415 paganti per un incasso di poco superiore ai 10 milioni. Dei 6700 abbonati, ce ne saranno sì e no un migliaio. Anche troppo per un Brescia che da tre mesi ha mollato le ancore. Le 12 sconfitte consecutive sono un record difficilmente battibile da chiunque, anche volendolo programmare a tavolino. Quei pochi che ancora, a Brescia, hanno voglia di urlare, lo fanno con sarcasmo, in riferimento a Corioni e ai giocatori, poveri omini di legno nella tempesta. Di fronte a una simile armata Brancaleone, il Napoli non infierisce. Fa il minimo indispensabile per assicurarsi i tre punti e non trema nemmeno quando Gallo, uno dei pochi ira i padroni di casa ad avere un briciolo di animus pugnandi, accorcia le distanze all'81'. Senza Carbone, il Napoli si affida alle invenzioni di Rincon cui bastano due o tre numeri per elevarsi dal grigiore di una gara senza senso e senza sugo. Il colombiano prima smarca Imbria- ni solo davanti a Gamberini, graziato dal pallonetto maldestro della giovane punta; poi avvia l'azione del vantaggio (36'): da Rincon ad Agostini, palla allungata sulla destra a Pecchia sul cui cross Imbriani trova la carambola vincente in spaccata. Il Brescia ha un sussulto poco prima dell'intervallo, ma Tagliatela ne spegne gli ardori opponendosi a Baronio e Gallo. Il Napoli vivacchia, ben comprendendo che in nessuna maniera può essere infastidito da un avversario che è davvero poca cosa. Rincon (sempre lui) si ribella a questo stato di cose, indi¬ rizzando verso la porta dei lombardi un destro forte ma centrale, su cui Gamberini si produce nella più goffa delle parate. La maldestra respinta del numero uno bresciano trova in Agostini una puntuale sponda: 0-2 e partita finita anche per quei pochi che, in virtù dei numeri, osavano credere in una possibile rimonta del Brescia. Si gioca per onor di firma, ormai. Rincon si diverte a fare la diga davanti alla propria retroguardia, ma non succede nulla fino alla rete di Gallo, lesto nel riprendere una cannonata di Corini, deviata sul palo da Tagliartela. Nemmeno la possibilità d'interrompere una serie impressionante di sconfitte stimola l'orgoglio delle rondinelle, stremate dalla loro pochezza. Pecchia, a tu per tu con Gamberini, lo grazia a tempo scaduto dopo l'ennesimo ricamo di Rincon, l'unico per cui ieri valesse la pena di pagare mezzo biglietto. Vincenzo Corbetta BRESCBA m NAPOLI GAMBERINI 5 TAGUALATELA 6.5 MEZZANOTTI 5 PARI 6 GIUNTA 5.5 TARANTINO 6 BARONIO 5.5 BORDIN 5.5 (1's.t. MARANGON) 5.5 (42' s.t. LONGO) s.v. BARONCHELLI 6 CANNAVARO 6 BONOMETTI 5.5 CRUZ 5.5 SCHENARDI 5 BUSO 6 CORINI 5 RINCON 6.5 NERI 5 AGOSTINI 5.5 PIOVANELU 6 IMBRIANI 6 (1's.t. DIMURI) 6 PECCHIA 6 GALLO 6 All.: MORO 5 All.: BOSKOV 6 2 Arbitro: TOMBOLINI6 Reti: p.t.: 36' Imbriani. s.t.: 4' Agostini. 36' Gallo. Ammoniti: Pecchia, Piovanelli, Bordin. Spettatori: paganti 415, incasso 10.426.000. abbonati 6.700, quota abbonati 167.000.000. Rincon non ha segnato ma è stato il migliore nella squadra di Boskov

Luoghi citati: Brancaleone, Brescia, Lombardia, Napoli