Maniero eroe di giornata

Massimo risultato col minimo sforzo, ma per l'Uefa è tardi A PADOVA Tre gol dei veneti alla Reggiana: ora la salvezza è più vicina i di i Maniero eroe di giornata E' stato protagonista con due reti PADOVA. Tre gol alla Reggiana e arrivederci a tutti. Sotto la pioggia il Padova vince la partita che conta e schizza a « + 6» dalla quart'ultima posizione. Come a dire che la salvezza, se proprio non è già scivolata nella saccoccia dei veneti, ora è davvero a portata di mano. Potrebbero bastare due punti, o anche di meno, sennonché in casa biancoscudata nessuno per il momento ha voglia di mettersi a fare i conti. «Non sappiamo a quanti punti ci si salva. Di sicuro ci manca ancora qualcosa», dice per esempio l'allenatore Sandreani, chiamato a fine gara per la prima volta sotto la curva (si fa per dire) a riscuotere l'applauso dei tifosi padovani. Se è difficile il calcolo della quota salvezza, non lo è la vittoria sulla Reggiana. Che il Padova ha grattugiato in un'ora esatta: il tempo di segnare il primo gol con un pallonetto di crapa di Maniero (11') e di raddoppiare con una girata a mezz'aria di Vlaovic (60'). Nel mezzo, 10' appena di Reggiana, giusto un po' di reazione dopo l'I-0, e poi uno stillicidio di occasioni buttate al vento dai biancoscudati, che hanno avuto in Vlaovic il più autentico degli scialacquatori. Prima di chiudere il conto con la girata del 60', il croato è riuscito difatti a mangiarsi di tutto. Cioè: bravissimo a scegliere i tempi giusti per scattare e smarcarsi, perfetto nel dribbling e nella preparazione del tiro, ma poi? Già, poi parlano i taccuini: al 35' lo ferma Antonioli, al 36' 10 anticipa De Agostini, al 39' è ancora il portiere ad abbrancargli il rasoterra, al 40' manda a lato dopo aver scartato tutta la difesa. E anche al 45', quando oltre a Kreek persino l'arbitro e 11 guardalinee gli danno una mano, chiudendo l'occhio su un probabile fuorigioco, gli va buca: sul tiro a botta sicura Antonioli alza in corner. Stessa musica nel secondo tempo, avviato tanto per cambiare da un'occasione di Vlaovic (2', destro al volo su cross di Maniero e gran risposta del portiere). Poi, finalmente, il prodigio: Cuicchi sfonda sulla destra e dal fondo pennella a centroarea, dove al croato riesce stavolta il colpo più difficile e spettacolare. Sul 2-0 Sandreani e i tifosi padovani tirano un bel respiro di sollievo. Mentre la partita continua a essere quello che era stata fino a quel momento: un mono¬ logo del Padova, che con la Reggiana ormai alla deriva insiste nella ricerca del gol, forse per far tornare fino in fondo i conti dell'andata (al Mirabello 3-0 per gli emiliani). Conti che tornano in effetti all'83', quando un'azione tutta in verticale Nunziata-Vlaovic-Balleri smarca Maniero davanti al portiere. Sul tiro dell'attaccante, Antonioli riesce solo a rallentare la traiettoria del pallone, al quale Maniero provvede ad assestare l'ultimo tocco. Finale in gloria, allora. Con il Padova che avvicina la salvezza di altri tre passi e rimette Maniero sul trono dei bomber biancoscudati, adesso con otto gol. Peccato che le possibilità di tenerlo per un'altra stagione all'ombra del Santo continuino a diminuire. «Non è vero che non voglio firmare il contratto - ha detto a fine gara l'attaccante - è solo che per il momento preferisco aspettare». Fino a quando? Furio Stella o PADOVA Jfe REGGIANA BONAIUTI 6 ^JP ANTONIOL1 7 BALLERI 6.5 MOZZINI 5.5 GABRIELI 6.5 ZANUTTA 6 FRANCESCHETTI 6.5 (34's.t. FALCO) s.v. CUICCHI 7 DE NAPOLI 5 LALAS 7 GREGUCCI 5 NUNZIATA 6.5 DE AGOSTINI L. 5.5 ZORATTO 7 MAZZOLA 5.5 (42's.t. CAVEZZI) s.v. OLISEH 6 VLAOVIC 6.5 PADOVANO 5 KREEK 6.5 FUTRE 4 MANIERO 8 GAMBARO 5 (17' s.t. SGARBOSSA) 6 All.: SANDREANI 7 All.: FERRARI 6 Arbitro: ROSICA 6 Reti: p.t.: 11 ' Maniero, st.: 15' Vlaovic, 38' Maniero. Ammoniti: Gregucci, De Napoli, Franceschetti, Falco. Spettatori: paganti 4.004, incasso 114.220.000, abbonati 8.390, quota abbonati 293.664.000. Maniero ha realizzato il primo e il terzo gol contro la Reggiana

Luoghi citati: Padova