la folle clinica del dottor Kellog

la folle cllnica del dottor Kellog PRIME CINEMA Grottesca e malriuscita commedia in costume sulla mania delle diete la folle cllnica del dottor Kellog «Morti di salute» spreca un attore come Hopkins NON inganni il fatto che «Morti di salute» si presenta sotto l'aspetto del film in costume, ambientato com'è nel Michigan agli inizi del secolo: il tema che questa cinecommedia grottesca affronta è attualissimo, quello delle cliniche della salute. Antesignano dei moderni profeti delle diete, il dottor Kellogg (lo impersona un Anthony Hopkins in vena di burletta) viene presentato proprio come il creatore dei famosi fiocchi d'avena: tuttavia sul fondamento storico del personaggio, che sarebbe in tutti i casi poco lusinghiero, bisognerebbe consultare qualche specialista. Oltre ai fiocchi, Kellogg ha inventato un'infinità di terapie a rischio che. impone agli ospiti paganti della sua «Wellville» in un'atmosfera stupidotta di ginnastica dolce e canzoncine. Obbligato a fare la cura dalla moglie Eleanor (Bridget Fonda), l'inquieto signor Lightbody (Matthew Broderick) contravviene alle regole seducendo pazienti e infermiere; e intanto la pecora nera della famiglia Kellogg, il figlio adottivo George (Dana Carvey; ma sono carini soprattutto i ricordi della sua infanzia riottosa nella personificazione del buffo ragazzino Jacob Reynolds) si mette in combutta con un certo Charles (John Cusack) per fare le scarpe al padre. Le due vicende parallele del film non riescono a integrarsi pur approdando insieme a una specie di crepuscolo degli dei, dove Kellogg vede il suo impero crollargli sulla testa. Del materiale tratto dal romanzo omonimo (Bompiani) di T. Coraghessan Boyle, scrittore sofisticato della famiglia del «The New Yorker», il regista Alan Parker fa polpette, insistendo sugli aspetti volgarotti e ripugnanti delle situazioni che si susseguono sullo schermo. Eversori si nasce, come dimostra il talento di Marco Ferreri; e chi si mette su questa strada senza possedere un autentico senso dell'umorismo rischia di impelagarsi nella sgradevolezza pura e semplice. [a. le.] MORTI DI SALUTE di Alan Parker con A. Hopkins, B. Fonda, J. Cusack Commedia. Usa 1994 Cinema Arlston, Rouge et Nolr, Golden, Excelslor di Roma; Cavour di Milano; Arlecchino di Torino.

Luoghi citati: Michigan, Milano, Roma, Torino