Rinascente macina utili e cerca nuovi soci

Rinascente macina utili e cerca nuovi soci Archiviato un buon '94 il gruppo prevede di investire 2000 miliardi nel settore alimentare Rinascente macina utili e cerca nuovi soci Tra gli obiettivi elettronica di consumo, «food» e supermarket MILANO. Il gruppo Rinascente sta cercando un partner per i negozi Trony, i punti vendita specializzati nell'elettronica di consumo. «Ci sono almeno tre grandi gruppi internazionali, che operano nella distribuzione di elettronica, con cui stiamo discutendo - ha affermato l'amministratore delegato. Giovanni Cobolli Gigli - alcuni operano già in Italia, altri entrerebbero con noi sul mercato italiano. Per ora non c'è ancora nulla di deciso, stiamo valutando le opportunità», Per la divisione Trony, che ha realizzato 117 miliardi di fatturato nel '94, con perdite per circa 17 miliardi, il gruppo Rinascente pensa ad una joint venture sulla falsariga di quella realizzata nello scorso marzo con il gruppo olandese Habitat per i negozi Croff. Il gruppo Rinascente, che ha chiuso il bilancio '94 con un utile netto di 101,9 miliardi (105,3 nel '93) a fronte di vendite per 5840,6 miliardi (+4,7%), ha realizzato nei primi 4 mesi del '95 un fatturato consolidato di 1825 miliardi, in progresso del 6,23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La strategia futura del gruppo Rinascente punta soprattutto sul settore food: «La Rinascente deve arrivare ad una dimensione di fatturato alimentare che superi i 4 mila miliardi previsti per la fine del '95, insieme con la Migliarini (acquisita alla fine del '94 e che dovrebbe realizzare nel '95 circa 1000 miliardi di fatturato) - ha spiegato l'amministratore delegato - o faremo qualche acquisizione nel food, se si presenterà una buona occasione, o apriremo altri punti vendita». Per il prossimo quinquennio il gruppo prevede investimenti per oltre 2000 miliardi, diretti soprattutto verso il settore alimentare, per cui si prevede un forte sviluppo: con questo impegno finanziario il gruppo prevede di raggiunge¬ re la soglia di 10 mila miliardi di fatturato entro il 1988. Alla fine del '94 il gruppo Rinascente, che ora è controllato dalla società di diritto lussemburghese Eufin (95,8% Ifil e 4,2% Worms), poteva contare su 745 punti vendita di cui 381 gestiti direttamente e 364 affiliati. La capogruppo ha realizzato nel '94 un utile netto di 70,6 miliardi rispetto ai 91,1 del '93, a fronte di vendite per 4412,9 miliardi (+4,8%). Agli azionisti verrà distribuito un dividendo di 200 lire per le azioni ordinarie e privilegiate e di 160 lire per quelle di risparmio, invariato rispetto all'esercizio precedente. L'assemblea ha infine confermato l'amministratore delegato Giovanni Cobolli Gigli (cooptato nel novembre '94) ed ha nominato consigliere Dominique Auburtin. [r. e. s.] Giovanni Cobolli Gigli

Persone citate: Croff, Giovanni Cobolli Gigli, Migliarini, Worms

Luoghi citati: Italia, Milano