BRUNO E I ROGI II DI LINE SEGOLO PER INQUISIRE LE NUOVE ERE

BRUNO E I ROGI II DI LINE SEGOLO PER INQUISIRE LE NUOVE ERE BRUNO E I ROGI II DI LINE SEGOLO PER INQUISIRE LE NUOVE ERE // teologo Dreiverinann <ririre> il processo ol filosofo re l'uccisione del filosofo. Drewermann ha molte cose in comune con Giordano Bruno. Aliene lui e un sacerdote cattolico, sia pure sospeso a divinis, e anche lui ha avuto le sue traversie; Ma ci sono altre affinila, come l'amore per il sapere e l'odio per la dogmatica. Cosi si spiega la perfetta sintonia tra il filosofo e il suo biografo o esegeta La critica tedesca ha parlato addirittura di identificazione. Di sicuro si può dire che Drewermann suona sullo stesso registro di Bruno dui c'è partecipazione non solo intellettuale, ma anche umana L'autore sente come pochi la tragicità e la grandezza di Giordano Bruno. Ma soprattutto seni'- il personaggio e il suo sentimento tragico del la vita (ili studi teologici, inoltre, gli permettono di vedere le < ose, per cosi dire, dall'interno Che ne può sapere, il profano, delle lacerazioni intime di un sacerdote, allorché si trova a dover scegliere tra verità e dogma, tra filosofia e religio ne. tra credere o pensare? E come poteva, il filosofo chi; anticipò molti aspetti della scienza moderna, specialmente nel ( ampo della cosmologia, ac- < onteniarsi di giaculatorie e litanie'' Pur prevedendo di un dare incontro a pericoli mortali, egli slido l'impostura e si dedicò tutto a Minerva, la dea del!,, sapienza «Questa io amai fin dalla mia giovinezza». bino. perù si parla di Diana e non ili Minerva. Evi dentemente l'autore inseriscila vergine cacciatrice per sfruttare il mito di Atteonc, che Binili, rievoca in un sonet io molto ammirato da Riehard Wagner Come Atteone viene sbranato dai cani perche ha osato guardare Diana nuda, cosi Bruno viene punito peiihe ha osato svelare la veri'a. teorizzando l'infinita dell'universo • ■ lanciandosi con il I ( pagine al giorno, devo prepai tini alla fine lino spettacolo pirotecnico cinesi; non sarebbe abbastanza luminoso per dare inizio al nuovo secolo; hanno bisogno della luce del rogo pelinosi rare a se stessi e al mondo che non esiste, né potrà mai esistere, una nuova era». Anche se liberamente rielaborato, ciò che Drewermann mette in bocca al lilosofo e in parte autentico e in parte verosimile Infatti egli si avvale i >ra dei costituti, vale a dire degli atti del processo, ora di ciò - in Bruno stesso dice nòli' sue opere L idea invero non e del fitto nuova, dato che negli Anni cinquanta l'aveva già s'frui tata, pero sotto torma di diario fittizio, l'ungherese Adam K.ilty Ma Drewermann si muove in un orizzonte molto piti vasto. 1 suoi slanci e il suo formidabile bagaglio culturale gli ■ onscntono di seguire hru :." l'eroe degli Eroici Furori • orni- lo chiama Raffy, mila sua espansione dionisiaca nel l'infinito Certe pagine* per esempli, quelle che trattano degli abissi metafisici della filosofia di Bruno, fanno venire le vertigini, Altre, invece, destano orro re, pei chi; parlano delle sevizio e delle torture cui venivano sottoposte le vittime dell'In quisizione Tutto in nome del buon Dio' Bruciavano la gente sui roghi, squartavano, strap pavane le unghie o la lingua, coinè per esempio l'i ero i on il lilOSOfo Giulio Cesate Vantili' tutto ad maiorem Dei gloriami Al tempo di Bruno i rogiti in Campo dei Fiori a Roma veni vano accesi per io più di notti;, perche l'ambasciatore frane»! se, che abitava h vicino, non voleva né "sentir ne veder ((indio orrore, (mesto libro . nello stesso tempo un siluro contro il potè re ilei chierici e uno schiaffo in taccia ai tartufi • he vorrebbe ro in qualche modo giustifica- GIORDANO Bruno amava la Germania, dove trascorse ciucine anni della sua vita errabonda Ma aie he la Germania ama lui Hegel lo definì una meteora ai traverso l'Europa Sthopenhaut r scrisse che. tra tulli ; filosofi moderni. Bruno e l'unico che si avvìi ina in i erto qual modo a Platone Nel 1830 Adoll Wall.-: zio del i omposltore. rac■ use , pubblicò tutti gli scrini italiani del filosofo, la cui rimi s. :,i era stata già propiziata nel se oio precedente, da J.e Q In A Witlcnberg e a Helmstedt, dove maggiormente Inlla Germania, mi dei libri più lente nel! oanz.i aie he I pensiero olire quelli che Lucrezio chiama i flammantiù moenia della filosofia: «!' allargo i miei pensieri Ad alta preda, ed essi a me rivolti Morte un dan con morsi crudi e fieri». E' stato e sarà sempre cosi: chi osa illuminare e istruire il inondo indie cose essenziali può dirsi felice se la la franca Byron diceva addirittura che la grande intelligenza e contro natura. Quando si abbottona male il primo bottone della camicia, soleva dire Giordano Bruno, tutti gli altri vanno fuori posto. Lui ne sapeva qualche cosa, penile gli andò tutto mah;, fin dall'inizio Era versalo in disgrazie come don Chisciotte Eppure la sua vita, come viene raccontata in queste pagine è di una irag.ica bellezza luco inuma ila Noli, dove soggiornò nel lr>7(i e non nel 1578 come scrive per una svista Drewermann, <• poi e< colo peregrinare per una quindicina d'anni attraverso l'Europa Si resta stupefai! i come egli, pur navigando in mezzo ai marosi, potesse scrivere tanti libri Ma un bel giorno gli venne la malaugurata idea ili tornare in Italia, finendo cosi nelle grinfie dell'Inquisizione Aveva appella quarantaquattro anni Ma siccome i veri aguzzini non provano gusto ad ammazzare S'iibi'o la propria vittima, il filosofo fu tenuto in carcere per ben olio anni Solo il 17 febbraio del 1600 i suoi carnefici lo bruciarono vivo in Campo dei Fiori a Boma Drewcr munii, fremente, addita all'esecrazione universale colorii che compirono un simile ilelit lo Anacleto Verrecchia Eugen Diewermann Giordano Bruno o lo specchio dell'infinito Rizzo/i pp m L 32 000

Luoghi citati: Bruno, Cesate, Europa, Germania, Italia, Roma, Witlcnberg