JUNG: GLI OGGI II DELLO SCIAMANO VEDONO AL DI LV DEL TEMPO

JUNG: GLI OGGI II DELLO SCIAMANO VEDONO AL DI LV DEL TEMPO JUNG: GLI OGGI II DELLO SCIAMANO VEDONO AL DI LV DEL TEMPO Pensieri e umori del grande psichiatra in cinquanl anni di interviste i i'i>tro le soluzioni troppo facili ve: h.ihst ielle e consolatorie K di qui deriva anche, specie negli ultimi anni di vita, il tono assertivo, a tratti profetico a visionario Mai diplomatico, mai accomodante, le sue risposte toccano sempre dei punti dolciltl, quelli che la educa/ione formale suggerirebbe di evii ari Giacché ciò che a Jung interessa soprattutto e l'amore per la vita e per i! sui- sigli ili calo .Tutti dobbiamo compiere il nostro esperimento, e combattere i nostri errori. Chi evita l'errore elude la vita», tosi bisogna vivere, senza riserve, sia nel dare sia ne! rifiutare seconde quel che le circostanze richiedono» «L'uomo nuli può sopportare che una vita -priva di sensi» « L'uomo è sempre vissuto nel mito, ma ii"i crediamo di poter nascere nell'oggi, e vivere senza mito, senza storia Ma l'uomo non nasce dal nulla ogni mattinai' Prima o poi l'uomo dovrà ritornare alla terra e alla patria ■i.: citi viene: cioè a dire, l'uomo dovrà tornare a se stesso I voli spaziali sono solo un'evasione, una fuga da noi stessi, perche e più facile andare su Marte 0 sulla Luna che non pellet rare il proprio esserci Secondo Baudouin, l'animale totemico di Jung era l'orso Victoria Ocampo parla di «un'intelligenza che mi viene incontro come un gigantesco elefante»; Miguel Serrano riconosce in lui un vecchio alchimista, con le mani nodose, gli "Ci hi che sembrano vedere al di la del tempo, e una sorta di terribilità che si nascondeva dietro un'aria di assenza e di mistero Ma un suo ascoltatore americano disse anche con stupore .Assomiglia a un agente di cambio più che a un prole •,i E in realtà contrariamente a una leggendo frutto di fraintendimenti, in Jung non c'era niente di mistico a di fumosamente spiritualistico La sua incrollabile fiducia nell'esistenza dell'ini oliselo e nelle sue personificazioni i<.Aseoitianio la voce del Grande Vecchio dentro di noi») non si coniuga mai a un desiderio di annullamento dell'Io, cosi come la relativizza/ione della coscienza e del suo primato non significa valorizzazione acritica dell'irrazionale Jung vuol tal coesistere dialetticamente gli opposti, tarli dialogare, perche sia salva l'integrità del l'individuo e sia inessa line alla Jatale dissociazione esistente tra pane superiore e inferiore dell uomo». Posizione difficile, perche significa stare sia di qua che di la. tenendo in tensione gli opposti senza cedere ne all'uno ne all'altro; e cosi prendere sul serio sino in l'ondo la frase del suo amato Goethe «Noi siamo colti, eppure ci sono spettri a Tegel» Onesta raccolta può essere usata in vari modi Anzitutto come una antologia, non sistematica ma con il pregio della immediatezza discorsiva, del pensiero e delle vedute psicologiche- di Jung Vi si trova di tutto, dal complesso di Edipo ai rapporti con Freud, dalla tipologia al concetto di individuazione: ma soprattutto ricorderò la sua attenzione costante a un problema assolutamente centrale, che la società contemporanea ha rimosso quello della vecchiaia e della morte. Per vedere la vecchiaia come un tempo di maggiore liberta e la morte come una possibile meta e necessario un atteggiamelilo che contrasta con il dissennato giovanilismo oggi imperante. Potremo considerare queste interviste anche coinè una fonte di aneddoti e di osservazioni estemporanee, a volte umorali e taziose, ina sempre acute e divertenti Esempi «Le ragaz ze amene,me preferiscono spo sa re stranieri per il desiderio di un uomo che sia un po' peri coloso» (), a proposito dei suoi pazienti «Li faccio accomodare e lascio che dicano bugie finche sono stilli Allora ÌHCO minciano a dire la verità» 0 intine «Fondamentalmente, l'uomo e poligamo» Ma anche. »l'er me una dolina troppo bel la e l'onte di terrore Le doline molto belle ih regola sono una terribile delusione» Stupirà anche uno Jung mol to preoccupato per il boom de litografico, attento ai nuovi mezzi di comunicazione («ma il peggio di lutto e la televisione»!, critico spieiato delle dittature Indimenticabile il ritrattino di Stalin, "contadino turbo con i baffoni spioventi e il sorriso di un gatto che ha appena rubato la panna», ma soprattutto l'analisi di Hitler come fenomeno di massa, investito di un potere magico dall'inconscio sognante del popolo tedesco: .Un manichino di legno ricoperto da un telo, un automa con la maschera.... senza il minimo senso di umorismo Sai che non riuscirai mai a rivolgere la parola a quell'uomo, perche non c'è nessun uomo la sotto Non penso che diventerà mai un normale essere umano, probabilmente morirà, diciamo, sul lavoro». Non ultimo vantaggio di un libro cosiffatto e che lo si può anche aprire a caso e leggere, come e accaduto a me: «Anche le virtù incanutiscono e perdoni ' ì capelli» chfatrci Diver, ri: d< sm pérapnaj nvrebbu incoiti . OUI'.IVSSO. Ciìlt: ilmiili' nel parli t cortose, siiperenergic'i • stini j'.in di visitr tra le fòro dell imtropologia n le 110r 'Si iiri.li scolnfoltìn Anche .1 &i r data oggi di inecinu-arlci. : solitimi' l.i voce ÀtM'aviirstpi ii>ui parla, ampia raccolta di iii'i'visiiv in cui peiSQHQW1,! n.it r.i zurighese m un ari q ai nipo che va dal 1912 31 1961. ni' i della su.i morte Leggere questo libre è ufi odo por riconciliarsi con il neri dell'intervista, troppo osso occasione di vanità e li-.irii.. Qui invece la vece è tid.i il forte, non che Jung ■il abbia i suoi tic <> i suoi pieli autocompiacimenti, ma • sempre riassorbito in lis ''"si. in Cui la passione r la ricerca e la sincerità dei lUiinenii sono più forti di fctu Vi >• una frase rivelatn- ■Tuiti ì libri che ho scritto ni pi'i cosi dire il sottoproilio di un processo interiore individuazione) Che sigi!ifi- noii accettare la scissione • pensiero e vita, tra ruolo Ulte Htuale ed espenenànzi far scaturire la riflesni' dalla vita stessa, e sentirresponsabile nella vita dei i ipri pensieri In questo consiste la inoraci di Jung, non nella accettarne di regole di comportammo stabilite una volta per mpre; qui nasce anche il suo odo concreto lino alla brutali di interrogarsi e di interroire. il sUO st renai., empirismo, diffidenza versi; le astraziola dtirez/'a e il sarcasmo f itiihtl'Jtil'(ì> fluirò in Iti conti un .nltilln elettrica tagliti tanti (eth di fKiiii tutti agitali iiuza /.in bruitili Racconti, |>p 192,1 28 (««> Augusto Romano Jung parla. Interviste c incontri A cura di William McGuire cRFC Hull Melpht pp 59.'. L 72 000