Bosnia atroce sospetto sui Caschi blu

Inchiesta su un reparto olandese. Sarajevo, cannonate serbe violano la «zona di esclusione» Inchiesta su un reparto olandese. Sarajevo, cannonate serbe violano la «zona di esclusione» Bosnia, atroce sospetto sui Caschi blu «Bambini usati come cavie sui campi minati» ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO Grave accusa .ille forze di pace del l'Orni | Caschi blu olandesi avrebbero celiato manciate di caramelle in un campi per indurre alcuni bambini bosniaci a raccoglierle e •controllare», cosi facendo, se il campo era stalo minato. La pesantissima imputazione e Mata riportata ieri da due quotidiani dell'Aia che si sarebbero rifatti a dichiarazioni di soldati olandesi ritornali dalla Bosnia. Il ministero della Difesa olandese h.i dello che si tratta di voci ma che e stata aperta un'inchiesta per accertare i presunti misfatti dei loro Ca schi blu. In realta L'Aia ha eia mandato in Bosnia (di ispettori che devo no controllare il comportamento dei loro uomini. Le forze di pace dell'Orni sembrano intanto più che mai in difficolta I miliziani serbi della Krajina hanno lancialo nella notte tra domenica e lunedi 24 missili nei pressi di una postazione dei Caschi blu a Condici, nell'enclavi! musulmana di Bihac, una delle sei zone della Bosnia prolette dall'Onu. Nella capitale bosniaca le vittime dell'ultimo bombardamento serbo sono salite a 10, mentre i feriti sono una quarantina di cui 12 in condizioni gravissime «I serbi in questo momento hanno decine di cannoni e mortai fuori dal nostro controllo», ha dichiarato ieri il portavoce dell'Unprofor, Murphy. A detta di Murphy non sono esclusi; risposte militari: «Siamo in continuo contatto con la Nato, mentre i nostri uomini sono in stalo di allerta». Ma a Sarajevo nessuno crede più alle minacce di bombardamenti che l'Onti continua a rivolgere ai serbi «Mentre il mondo festeggia il 50° anniversario della vittoria contro il nazismo, noi viviamo la più feroce aggressione nazista di tutti i tempi. Ma se ,;m nessuno vuole aiutarci, almeno ci lascino la possibilità di difenderci da soli», ha dichiarato il premier bosniaco Sii,iid/j. E l'ambasciatore americano alle Nazioni Unite Madeleine Albright ha espresso il suo disaccordo per la decisione di rinunciare a un intervento aereo della Nato contro le postazioni serbe attorno a Sarajevo dopo il bombardamento di domenica. Secondo l'ambasciatore bosniaco alle Nazioni Unite. Sacirbey. la decisione di bloccare gli aerei Nato, che pare (ossero già su Sarajevo, e stala presa all'ultimo momento dall'in vialo speciale Onu, Akashi. Forse incoraggiali dalla mancata reazione dell'Orni, ieri alle 18,45, due carri armati serbi hanno fatto fuoco 7 volte sulle posizioni dell'esercito musulmano a Sarajevo da Mrkovici, area circa 4 km a Nord del centro della citta. Dal febbraio '94. quando fu imposta la cintura di esclusione delle armi pesanti, e la prima violazione della «zona di esclusione totale» del raggio di 20 km intorno alla capitale bosniaca. Mentre il capo dei serbi di Bosnia Karadzic e ((nello della Krajina Mai tic sembrano più che mai uniti dalla sconfitta militare delle formazioni paramilitari serbi; in Slavonia occi dentale, e riscoppiata la rissa tra Martic, sedicente presidente della Krajina. e il suo «premier» Mikelic Quest'ultimo, considerato più mode rati e stato accusalo da Martic di tenere i contatti con i croati Mikelic ha annunciato che le forze croate si Mino ritirate dalle zone di separazione nei settori Nord e Sud Tra i nuli ziani serbi che occupano i territori croati della Krajina e l'esercito di Zi i;abria vi sono zone cuscinetto con trilliate dai Caschi blu Al momento dell'offensiva croata in Slavonia occidentale, le forze croate sono entra te in queste zone di separazione Con la mediazione di Akiisiu è stato rag giùnto l'accordo di cessale il fuòco I croati hanno .urei tatù di ritirarsi dalle zone cuscinetto I serbi hanno promessi) di non bombardare più Zagabria. L'ai i ordo fatto da Mikelic e adesso condannato da Martii L'uomo che ha dato l'ordine di tirare i missili su Zagabria vuole i,, guerra Ingrid Badurina Il premier Silajdzic «Mentreil mondo festeggia il 50° anniversario della vittoria sul nazismo, noi viviamo la più feroce aggressione nazista di tutti 1 tempi» Il cardinale Vmko Pulpc arcivescovo di Sapevo A snnstra. un soldato croato guarda due donne serbe mentre attraversano una strada di Pakrac

Persone citate: Madeleine Albright, Martic, Sacirbey, Silajdzic