Nel VE-Day Londra riscopre lo Corona di Fabio Galvano

In duecentomila ad applaudire la Regina madre, ultimo simbolo di quel giorno glorioso In duecentomila ad applaudire la Regina madre, ultimo simbolo di quel giorno glorioso Nel VE-Day Londra riscopre lo Corona E da Berlino appello per l'Europa LONDRA l DAI NOSTRO CORRISPONDENTE Due ninniti di silenzio iti calar del ■ sole, per ricordare unti' le vittime c della guerra. Poi l;i regina Elisa ! betta ha acceso un falò che ha rischiaralo iì ciclo di Londra, il pri ; ino di mille che in tutta Inghilterra hanno segnato la fine di un'ini dimenticatile «tre giorni» di cele Ibrazioni del VE-Day Ma non la fine della festa. Fino a notte inol nata Londra ha rivissuto quel momento magica di cinquantun ni fa. quando la lolla impazzita di (gioia si era riversata nelle strade per dire «iddio ali incubo e cornitii naie una nuova vita. Per tutta la I giornata, mentri' il circo delle le: ste coronale e dei grandi di questo mondo si spostava a Parigi e a Berlino, Londra e le altre citta inj glesi sono state teatro di una lesta I popolare come soltanto gli anziani I ricordavano Uopo la Londra del protocollo si i e vist<< quella dell entusiasmo po [polare: fin dalle prime ore del mattino quando circi 200 mila i persone si sono assiepate davanti . a Buckingham Palace, in attesa di ; poter tributare una fragorosa ova : /ione alla regina madre - la vedo • va di re Giorgio VI che sarebbe . apparsa al balcone alle 12,40, alla : slessa ora di cinquantanni fa. Ini tanto tutta Londra era in fermen Mo. nei preparativi della sbornia i collettiva A parte la «cittadella)' i dei festeggiamenti eretta a Hyde Park, bandiere e striscioni sono • stati appèsi quasi dovunque iute re vie. soprattutto nell'East End che e l'anima della Londra popolare sono state chiuse e immense tavolate installate come nel 1945, migliaia in tutta l'Inghilter ra, alcune lunghe centinaia di me tri - per la grande tesi a Chi ha un pianoforte l'ha pollalo in strada: per la musica, i cori, i balli Uiia Londra più bella, più umana. Regina per un giorno, l'anziana sovrana degli anni di guerra, seni ore più gracile e traballante sotto il [leso dei suoi 94 anni, era scorta la da Elisabetta e da Marcarci, che in mattinala avevano ricorda io alla Hbc quella loro indimenticabile giornata di giovani ragazze, quando il re e la regina erano stati costretti a presentarsi otto volte dal balcone di Buckingham Pala¬ ie, e quando le due principesse avevano ottenuto ii permesso di mescolarsi alla folla. «Una delle serate pili memorabili della mia vita», ha detto la regina. Lo spiazzo davanti al palazzo . era gremito, e cosi il Mail che porta a Trafalgar Square. Lo stesso scenario di cinquantanni fa, la slessa pazzia, in un contagioso ba gno di nostalgia. L'immancabile Vera Lynn con le suo canzoni di allora, con le «bianche scogliere di I)oven> e con gli «usignoli di Ber keV> Squarci»: questa volta in ; carne e ossa, mentre cinquant'an ni fa era una gracchiente voce radiofonica. E con lei Glifi" Richard. I che per la regina madre ha intona 1 to la sua canzone «Congratula- tions»; e l'amato comico Harry Se combe. Uno show, su una pedana eretta fra i cancelli aperti del pa lazzo che ha commosso l'anziana regina madre, spingendola a cantali! anche lei per l'occasione. L'Inghilterra di oggi si e ritrovata con quella di ieri. Davanti a Buckingham Palace, dove pochi minuti dopo le 16 Churchill sarebbe comparso dal balcone fra Giorgio VI e la regina: a Wcstminsler, da dove un'ora prima l'indimcntica bile statista degli anni bui e della lotta disperala aveva annunciato per radio che la guerra era davvero finita 1- poi lungo Whitehall, a Trafalgar Square e nelle fontane dove soldatini e belle ragazzo si erano gettati in quel momento di follia collettiva. Ieri Londra è nuovamente impazzila: sul verde di Green Park e di St. James's Park, nel sole di un'altra giornata estiva. Ikì birra è stata versata a fiumi, i canti sono echeggiati dovunque. Ma quello che l'Inghilterra non dimenticherà, di questa giornata, è l'abbraccio alla vecchia regina che anche dopo i ripetuti bombardamenti del palazzo rifiuto di lasciare Londra con le due figlie, ieri semplici comparse in quello show di passale emozioni. E' slata lei. festeggiata e applaudi ta, la star del VE-Day. E chi dice che la monarchia inglese ha i giorni contati? Fabio Galvano Il bacio che Carlo c Diana si sono scambiati domenica pomeriggio a Hyde Park dopo le celebrazioni del VE-Day ha monopolizzato ieri le prime pagine dei tabloid britannici Sopra, la regina Elisabetta e la regina madre salutano la folla dal balcone di Buckingham Palace

Persone citate: Churchill, Corona, Elisabetta, Giorgio Vi