« E la nostro rivìncita »

« « E' la nostro rivìncita » Pds, popolari e verdi esultano IL DUELLO IN PARITÀ' Chissà, forse sarà stata «la voglia di rivincita per la sconfitta subita in Regione) Oppure «la consapevolezza degli elettori della necessita di battere la destra)». O forse, ancora «il fatto di aver imparato la lezione: per vincere bisogna allearsi" E. perché no, «i cittadini hanno premiato anche la persona) Mentre Mercedes Bresso riflette ad alta voce sulle ragioni della vittoria nel grande salone deJ circolo Garibaldi, vecchio circolo operaio che ha visto e sofferto il passaggio dal pei al pds, c'è solo voglia di far festa: Beppe Lodi e il centro-destra sono stati sconfitti e allora il desiderio di rivincita sul voto regionale del 23 aprile covato in questi quindici giorni può esplodere con forza. Brindano e urlano di gioia i pensionati. Brindano e battono le mani quelli del comitato elettorale. E applaudono gli uomini della «squadra>v Marziano Marzano, Franco Ferrara, i laburisti Mollo e Cardetti, i popolari di Bianco e tanti altri. C'è anche Giuseppe Pichetto, candidato sconfitto del centro-sinistra alla Regione Bresso ride, ma getta acqua sul fuoco: «Adesso - spiega - dobbiamo far vedere che siamo i miglio ri, che siamo i più capaci di gover nare. Certo la provincia si avvia ad essere guidata dal centro-sini stra cosi come il Comune di Tori no. La Regione e in mano al centro-destra, ma io non sono favorevole ai conflitti tra enti basati sui diversi colori d'appartenenza politica)-. La festa continua fino a notte fonda, orfana però della protagonista, Bresso infatti è corsa in Rai per un dibattito con lo sconfitto. Nel tragitto si parla del programma, degli ormai mitici primi cento giorni di governo. «Prima di tutto - spiega Bresso • c'è da avviare la riforma dell'Ente: bisogna portare a termine la pianta organica e attrezzarsi per rispondere alle nuove competenze, dalle risorse idriche ai rifiuti, che sono state affidate alla Provincia». E poi? «Sperimenteremo il telelavoro e avvieremo i progetti per utilizzare i fondi dell'Unione Europea soprattutto nel campo delle politiche del turismo, lo penso ad un'alta politica culturale. Poi c'è il discorso dell'ordinamento dei trasporti pubblici». E {-li assessori? «La mia - dice sarà una giunta del Presidente. Si tratta di otto assessori esterni che operano per mia delega e a cui in ogni momento potrei togliere la mia fiducia. Certo terrò conto delle appartenze politiche ma soprattutto privilegerò competenze e presenza lerritorialefc. Prima di entrare negli studi c'e tempo per un messaggio ai dipendenti provinciali: «Non ho intenzione di applicare lo spoil-system, cioè la maggioranza non vuole cambiare tutto. Ci fidiamo della loro professionalità al di la dei colori politici». E le nomine? «Punto sulle autocandidature. Per questo serve il contributo della società civile, dell'università, delle organizzazioni professionali» Maurizio Tropeano 60,4% Mercedes Bresso è il nuovo presidente della Provincia di Torino. Guiderà una coalizione di centrosinistra. Nella scorsa legislatura sedeva in Regione, dove ha pure (atto parte della giunta guidata dal popolare Gian Paolo Brizio

Luoghi citati: Comune Di Tori, Torino