Sconfitto ma seducente

Il vincitore: la prima battaglia è contro la disoccupazione Sconfitto, ma seducente 7/ps ha ritrovato un leader UN MIRACOLO ELLA e impossibile come le speranze che aveva , 'suscitato a Gauche, la j meteora Jospin s'inabissa nell'oceano della vittoria ',-hiraci hiana. Un risultato logico, su ; cui la Sinistra non potrà recriminare Eppure Saint Lionel ci avev.i abituati al miracolo. E quasi mezza Francia - che ormai ci ticdeva davvero come lui, il ( ampione della clamorosa rimonta nel veder sfumare le illusioni del primo turno non può trattenere sconforto e amare/za Ma al di la della sconfitta, Lionel Jospin le da qualche buona ragione per sperare 11 sussulto, quel biybane che invocava - invano Micini Rocard, e ormai sotto gli occhi di tutti. Il socialismo frani ese non solo non e in deli quescenza come volevano i suoi avversari, ma sfiora d'un soffio l'Eliseo. Per 'In lo conosce bene, il Jospin statista emerso nel duello televisivo di martedì scorso •• che durante l'intera campagna e riuscito a scrollar s: di dosso l'impopolare eredita milterrandiana nonché il ruolo di apparatnik ps incollatogli dayli avversari, non è una vera sorpresa L'uomo e complesso, segreto, mutevole negli umori, ma sul talento non si discute. No testimonia, peraltro, lo stesso itinerario professionale Figlio di un professore di scuola media e d'una ostetrica, ere scinto nella banlieue parigina dove - a tre anni • vedrà arrivare i Tedeschi e un lustro più lardi le forze della France Li¬ bro e gli Americani, nulla predisponeva Lionel Jospin a una brillanto carriera. E invece la fa. Prima l'Institut d'ótudos pollimi;.s Poi l'Eiia. quella Scuola Nazionale d'Amministrazione che già ricorre nel curriculum di Jacques Chirac. «Enarchi» entrambi, ma d'una sensibilità assai diversa E' il politologo Jospin che spianerà la via al politico Jospin. Fra il '65 e il '70 - una fase di transizione chiavo per la Francia che scopre la prolesta studentesca e operaia liquidando il paterno autoritarismo di De Canile - i) trentenne Jospin dispone oi un osservatorio privilegiato, il Oliai d'Orsay Vi lavora come segretario, scoprendo gli arcani e i giornalieri compromessi della diplomazia transalpina. Ma poi abbandonerà il ministero per una cattedra universitaria, oltre un decennio a insegnare Economia. La sua formazione - di rara completezza - si conclude qui. E l'avventura politica, che coltivava in parallelo dal '73, prenderà il soprav vento. Già responsabile delle relazioni con i Paesi in via di sviluppo por il ps, nell'81 lo eleggono segretario nazionale. Vi rimarrà fino all'87, vale a dire quasi al termine del primo settennato mitterrandiano. Il partito che si ritrova a dirigere, reso ipertrofico dal successo della Gaucho nelle Presidenziali '81. accumula ben presto problemi e handicap. Impoten te contro lo strapotere; delle correnti. Jospin finirà por rassegnarsi e gestirne una in prò prio. Sono gli anni in cui mani ra l'abbraccio con l'eurocomunista pel', seguito dall'inevitabile rottura. Jospin è sulla tolda. Ma il Grande Timoniere rimane Mitterrand. E il suo partito ne dove in qualche modo seguire le compiesse evolu¬ zioni dall'Utopia alla Realpolitik, passando attraverso la critica antimarxista e la scoperta del liberalesimo. Lasciata la guida, tempestosa, del ps, Jospin si ritroverà ministro dell'Education Nationale, formula assai più ambiziosa di qualsiasi «Pubblica Istruzione». Riforma la scuola superiore, da protestante doc si batto con fervore per la laicità c contro il confessionalismo didattico. Non mancarono gli insuccessi, ma fu un buon ministro. Gli Anni 90 ne segnarono, tuttavia, il primo declino. Il suo poso noi ps dei Giovani Leoni era in costante calo, le relazioni con Mitterrand discrete ma non buono giacche il Presidente gli rimproverava un lealismo critico, venato di rilievi. Le Politiche '93, infino, dovevano privarlo del seggio come Michel Rocard - nonché di ogni possibile; reincarico ministeriale. Un notabile al lumicino, si dicova. Ma che nel vuoto del «gran rifiuto» di Delors è riuscito a piazzare un'autocandi datura vincente, proba, super partes. capace di sedurre, con il ps, l'intera Francia (e. bn.) Mezzo Paese ha creduto alla riserva di Delors Una carriera politica segnata da alti e bassi nattsqusonseramiecomsessduerac commiosapJospescecabeletHa cheGauha achapertornvinc Jospin esce dalla cabina elettorale Ha dimostrato che la Gauche ha ancora chance per tornare vincente

Luoghi citati: Francia