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«Di Pietro era furioso e decise di dimettersi» A PALAZZO DI GIUSTIZIA PMILANO ER il pool è un (secondo) giorno di silenzio, ina anche di solidarietà 11 ta>: della procura e nuovamente intasato: non come i giorni del «decreto salvaladri- ma ceno sono tanti e i piti dispaiati i messaggi, gli invili a non demordere, le attestazioni di stima E si sono mossi anche gli altri sostituti procuratori di Milano che ancora una volta si sono stretti attorno al loro capo, Francesco Saverio Bor relli. con un'assemblea e un coniti nicato, dove ''esprimono sconcerto o prenci upazionc per questa ulteriore iniziativa nei confronti dell'ufficiò» 1 :.i ii autorità cittadine, pubbli camcnic parla il sindaco, Marco Formentini «In barba a tutti i tentativi di destabilizzare lo magistratura l'affetto i l'ammirazione dei milanesi per i loro magistrali sono rimasti immutati. C'è un tentativo politico di destabilizzare la magistratura ma non si illudano perche la gente, come ha latto l'anno scorsi sapra reagire». Pei oni la reazione si limita ai Gerardo D'Ambrosio fax <\ ai messaggi, anche se già qualcuno pensa che non basti Di i e ad esempio l'avvocatessa Nadia Alci.» i (che pure difende il collega Carlo Taormina, inquisito proprio dal pool) «E.' una cosa molto grave; bisognerebbe mobilitarsi». La solidarietà più torte verso i quattro magistrati sotto inchiesta disciplinare (Borrelli, D'Ambrosio, Davigo e Colombo) resta comunque quella dei loro stessi colleglli Ieri mallina Borrelli ha ricevuto una delegazione di sostituti pio. u raion generali Alla fine sonisi e plateali strette di mano. Cosa CU ri osa l.i stessii delegazione non è andata din proprio capo, Giulio Ca «Calnta, ci difenderemo» Milano è solidale con Borrelli Valanga di fax Formentini: «I/agente saprà reagire» telane anche lui oggetto di un'iniziativa disciplinare (cosa curiosa ma non incomprensibile, visto che Catelani si era mosso contro il pool) In serata l'assemblea della prò cura Si tiene nelle supersorveglia lo stanze della Dda (direzione di streltualc antimafia); vi partecipi! no oltre trenta dei cinquanta sostituii («Ma gli altri spiegano i presenti non e che non volevano; proprio non potevano venire»! Una riunione lunga, «ma solo per motivi tecnici: bisognava man milito informare i colleghi che ci raggiungevano», e alla fine il comuni rato, breve ma chiaro I sostituti affermano infatti di restare «assolutamente compatti e solidali con il procuratore della Repubblica», che «tutte le indagini in corso» proseguiranno «senza alcun rallentamento e condizionamento». Poi «auspicano che il Csm decida con la massima celerità sulla fondatezza delle azioni promosse e sia finalmente messo in condizione di esprimere le proprie valutazioni sulla legittimità dell'ispezioni! che, comunque, non ha determinalo rilievi sull'operato dei cOlleghi del pool Mani pulite» Questo sottolineano poi a voce; questo e l'unico punto su cui il procuratore aggiunto Gerardo D'Ambrosio si lascia andari! ad un commento: «Se un'ispezione cosi lunga - die»! deve risolversi con questi risultati non vedo proprio di cosa ci dovremmo preoccupare. Di tutti i presunti illeciti che dovi! vano accertare (erano dieci i punti dell'ispezione, ndrl e rimasta solo quest'accusa di intimidazione». Ma lei li ha davvero intimiditi? «Ma se non sono neppure riuscito a intimidire i ladri che per due voi le sono entrali in casa mia...». Chiude cosi, D'Ambrosio, con una delle sue solite battute E Bor relli, rilassato e abbronzato dopo il viaggia brasiliano? «Per il momen lo spiega - non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale, le notizie le ho apprese dai giorua li. E visto che, a quanto pare, siamo destinatari di un procedimento disciplinare non possiamo certo lare commenti. Aspettiamo di poterci difendere nello sedi opportune». E' preoccupato? «Ma vi sembra - risponde sorridendo - che ab biii la tàccia preoccupala?». Queste le uniche parole; dai vertici della procurai Silenzio assolti lo da Piercamillo Davigo e Gerardo Colombo. Silenzio anche dal Cairo, dove Antonio Di Pietro partecipa alla conferenza dell'Orni, Anzi l'ex magistrato, che aveva convocato una conferenza stampa, ha deciso di disdirla all'ultimo momenti). Volevi! evitare che qualcuno gli facesse domande su quanto sta avvenendo ai suoi ex colleghi. Susanna Marzolla