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Si impicca in cella un capoclan ALL'UCCIARDONE Si impicca in cella un capoclan PALERMO. Il presunto componente della coni missione mafiosa Francesco lutile, fi') anni, boss di Cuccamo, si è impiccato ieri in una cella del l'Ucciardonc, dove si trovava in isolamento L'uomo era stato indicato du numerosi pentiti ( (une cupo del mandamento di Caccamo (ino al l'inizio dogli Anni ')(), quando per decisione dei cprlconcsi sarebbe stalo sostituito du Antonino (,mitre, soprannominato «Manuzza», attuai mente latitante, hit ile. assolto in appello dopo essere stato 1 on dannato in primo crudo all'ergastolo per l'ucci suine del capomafia di Vicari, Mariano Marsala, ora stato nuovamente arrestato lo scorso unno con l'accusa di associazione mafiosa, perché chiamato m causa dulie dichiarazioni dei colla boratori r 11 giustizia L'ultimo ordine di custodia cautelare, relativo a una novantina di omicidi compiuti in provincia di Palermo, gli era stato notificato in carcere 15 giorni fa. Inule, nella sua qualità di componente della commissione, ora stato coinvolto nelle indagini sui delitti di mafia più eclatanti come l'uccisione di Salvo Lima. I magistrati della procura lo avevano successiva minile scagionalo, sottolineando il fatto che in quei periodo il boss sarebbe già stato «depostoli suicidio non costituisce prassi comune tra gli uomini di Cosa Nostra In passato, si sono re gist rat 1 uh ri due soli casi Nino Gioc, mono a Re bibbia nel ''fi. e Giorgio Agi ieri, ritenuto il cassieri; della malia, impiccatosi nello stesso unno nel carcere di Montelupo Fioroni ino la. r.)