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«Io sono l'erede di Mitterrand e Delors, lui un enigma» «Io sono l'erede di Mitterrand e Delors, lui un enigma» «Europa, attenta a Chirac ti pugnalerà alle spalle» L'ULTIMO APPELLO DI JOSPIN li PARIGI ';J N Francia •■ no) mondò ■ vittoria di Lione) Jospin iil primo i urno ha destalo scalpo re. E i primi ,i stupirsene sono suiti i dirigenti ps. Anche lei è sorpreso? Come interpreta la mancanza di fiducia nei suoi confronti tra i notabili socialisti? V. a che cosa attribuisce l'exploit? «Devo ammettere olii! il 23 aprile i' stata una bellissima sorpresa. Anche gli ultimi sondaggi, quelli confidenziali, non lasciavano prevedere il sorpasso di Jacques Chirac. Ma, in compenso, avevo da giorni l'impressione i he nella campagna elettorale stesso maturando una svolta decisiva e la mia candidatura cristallizzasse consensi sempre più ampi A dire il vero, tuttavia, quello che proprio non mi aspettavo era il ino desto punteggio di Chirac. Da mesi a sentire i media • pareva che la "chiracmania" fosse irrefrenabile Morale: ha un misero 1'. in piti che nell'Ufi Altra sorpresa purtroppo negativa • la buona tenuta del Front National». Lei si presenta come l'uomo della «nouvclle gauche», che si lascia alle spalle il mitterrandismo per affrontare libero da zavorre una presidenza che accompagnerà la Francia nel Duemila. Il suo slogan, «Jospin, le vrai changement», lascia intendere che il «cambiamento» proposto da Chirac sia fittizio. Come convincerne gli elettori? «Jacques Chirac e l'alfiere d'una generazione di politici che deve passare il testimone Ministro fin dal t>7. premier già nel '7(, e i francesi ne hanno bocciato due volte lo ambizioni d'Eliseo Ma oggi spargo intorno a se una vera e propria cortina di fumo, calando un pietoso velo sullo suo lunghe responsabilità di governo per presentarsi come l'Uomo Nuovo. Demagogia a parto, il suo programma ó un catalogo delle soluzioni che t;li esecutivi conservatori hanno sperimentato nell'ultimo ventennio. Abbassare le tasse, diminuire gli onori sociali e predicare la "deregulation" non servo a risolvere il problema della disoccupazione. E' la storia che lo dimostra. 11 "vero cambiamento" consiste invece nell'orientarsi, alfine. verso una società che scelga orari di lavoro duttili e riducendo lo 39 ore attuali - oltre ad assorbire disoccupati valorizzi il tempo libero e lo stesso senso di piena appartenenza a una comunità di cittadini E l'residonte-Citt.i dino vorrei che divenisse il mio molo Per una durata, inoltre, rli 5 anni e non 7 come vuole la formula attualo. Desidero, in altre parole rompere con uno stile di potere che mi pare sorpassafi e non trova parallelo nella mai; tfior parte dei Paesi europei e democratici Ebbene, anche su questo terreno null'altro propone Chirac se non un ritorno al passato». I.a destra ha raccolto nel suo insieme il 60% di suffragi, Per vincere lei dovrà sottragliene almeno il 10,001. Quale strategia intende adottare? «Da sola, l'aritmetica non fa un Presidente Anche un settennato fa la sinistra era. sulla carta mi noritaria Ma ciò non impedì a Francois Mitterrand di spuntarla con bel 54" su Chirai Credo più alle dinamiche politiche - in questo caso la mia. rilanciata dai successo di 12 giórni la che alla matematica e ai sondaggi Bisogna saper parlare chiaro, e i francesi sapranno comprendere. Tra i sostenitori di Edouard Balladur ve ne soi no non pochi spaventali dalla prospettiva di un rallentamento, eop Chirai nella costruzione europea Altri, moslrantisi sensibili alla tonalità gauchiste del leader gollista, l'hanno designato solo nell'ipotesi di un suo duello finale con il pruno ministro E ci sono gli inquieti, specie nei quartieri popolari, he hanno lancia lo un sos pronunciandosi per Le Pen ma che non si considerano affatto membri della famiglia i onservairice. La destra dispone insomma di una maggioranza Solo virtuale E abbiamo dimostrato ohe sotto la freddezza dei numeri può riascondersi una realtà politica molto più sottile.' La sua proposta d'introdurre il sistema proporzionale nelle legislative non può che rallegrare il Front National. Bernard-Henri I.evy le chiede solennemente di non inseguire i suffragi lepenisti. Che cosa gli risponde? «Sulla proporzionale mi si fa un processo àie reputo indegno Se sono in lavoro di una riforma elettorale e anzitutto per assicurare una presenza in Parlamento a donno e ecologisti Non ho l'abitudine di determinarmi in funzione dei Le Pen o dei Chirac Penso, comunque, che il fenomeno Front National non vada trattato con artifici o non so quali alchimie sul metodo di scrutinio E le ricordo che sono uno dei rari uomini politici ad aver accettato un confronto pubblico con Jean-Marie Le Pen già nell'87 Quanto a Levy. per con lutare :1 suo ragionamento citerò la vedova di Pierre MendesFrance "Non Ci sono elettori buoni e cattivi, come non ci sono buoni e cattivi cittadini Apparlengono, tutti, alla comunità nazionale " Nessuno ha diritto di farne la cernita in base a questo 0 quel principio E ogni candida lo ha il preciso dovere di ascoltare i messaggi indirizzatigli dagli elettori, senza distinzione alcuna. Ma il Front National in quanto partito dove essère combattuto e ritengo inaccettabile qual siasi compromesso con i suoi dirigenti. E condanno con la massima fermezza la complicità del Fn con odiose azioni razziste costate la vita già a due persone nello ultime settimane Faro di tutto affinchè simili atti vengano puniti con la severità che s'impone». l.e divergenze fra progetto Chirac e progetto Jospin raggiungono il culmine sui temi europei. Ma la Francia parrebbe disinteressarsene. O no? ■ Al di la del mio impegno per l'Europa, sono profondamente convinto - e le risonanze giuntemi dagli altri Paesi dell'Unione lo confermano ■ che la presidenza Chirac sarebbe pericolosa per l'avvenire europeo E parecchi francesi, mi creda, domenica non vorranno mettere in causa un edificio ancor fragile e costruito con estrema pazienza in mezzo secolo. Mille volte meglio la continuità sulla scia di Mitterrand e Delors che l'incostanza di uno Chirac». Il suo ricordo più bello nella corsa all'Eliseo? «La mobilitazione dei militanti socialisti in mia favore E la loro dignità. Una lezione politica» Il peggiore? «Le accuse, in malafede, di voler sedurre Le Pen» Enrico Benedetto «Chi mi ha accusato di voler sedurre Le Pen era in malafede» Estero o s o «Io sono«Eurti pu«Chi mi ha accusato di voler sedurre Le era in malafede»