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IL DRAMMA DI UNA COPPIA IL DRAMMA DI UNA COPPIA Vincenzo e Mario, un giorno dal matrimonio alla morte CASERTA EL parcheggio dell'albergo c'è una Peugeot 405 con i nastri annodati .il l'antenna, i fiocchi, le scritte sui finestrini e sul parabrezza: «Viva gli sposi». Di loro, di quei due ragazzi morti abbracciati in un inferno di fuoco e I uniti, di un matrimonio durato un giorno, resta solo una macchina addobbata a festa. Vincenzo Di Palei e Maria Grazia Masullo, stessa età, 23 anni, e stesso tragico destino, non ce l'hanno fatta. Li hanno trovati nel bagno della loro camera al secondo piano del Reggia Palace Hotel, stretti l'uno all'altra. Li. nell'albergo trasformato dall'incendio in uno scheletro di cemento annerilo dalle fiamme, avevano offerto ad amici C parenti il banchetto nuziale. E da li sarebbero dei- voti partire: ieri mattina per hi luna di miele in Svizzera. Nella stanza accanto alla loro, c'orano altri due; sposini casertani, Laura Crisci e Diego Valentino, lutt'e due diciannovenni. Si sono salvali calandosi giù, aggrappati alle lenzuola usali: come una corda, ina prima di scappare: baiino cercato invano di aiutare Vincenzo e Maria Grazia: «Ci hanno svegliato le loro g.rida racconta Diego - e ci siamo accorti di quel che slava succedendo. Abbiamo cercalo di sfondare: hi porta che divideva le due camere:, ma non ci siamo riusciti, e alluni abbiamo deciso di fuggire. Laura, che e al sesto mese di gravidanza, aveva paura, ma non c'era tempo ehi perdere». Un fidanzamento durato otto anni, poi hi decisione di spo sarsi. Uue:i due ragazzi rimasti intrappolali nell incendio si erano conosciuti quando di anni ne avevano appena quindici. Abitavano a Castolvolturno, nello slesso palazzo sulla riva dostra del fiume. Lui aiutava il padre: in una piccola impresa di costruzioni, lei si preparava a fare hi moglie: e la madre. E la casa, in viale dei Pioppi, messa su con mille sa crifìci, era pronta ad accoglierli. Lunedi la cerimonia, celebrala dal parroco, don Ernesto Branco, che adesso trattiene a stento la commozione: «Erano due bravissimi ragazzi, di una rettitudine esemplare. In chiesa, lui era emoziona rissima e si è pure impappinata: lui pronunciato il nome del marito al posto del suo. Mi ave-vano confidato che volevano subito un bambino. E invece...». Invece, adesso due famiglie sono in lutto e il fratello di Maria Grazia, Daniele, mesco la il dolore ,u dubbi sulle cause della disgrazia. «In albergo, nel salone ilei ricevimento, c'era un - fastidioso gocciolili, come se ci tosse un'infiltrazione d'acqua nel soffitto...». Davanti a quel che resta del Reggia Palace Hotel, un uomo si aggira disperato E' Catello Svelto, il direttore dell'albergo, «Erano cosi ansiosi racconta Volevano a tutti i insti che la testa riuscisse bine e per questo avevano prenotalo il ricevimento con ben 14 mesi di anticipo Negli ultimi tempi venivano quasi unti i giorni per assicurarsi che non ci fossero intoppi» 'Per il loro ball ehetto hanno scelto la sala Venere continua il direttore mentre gli altri duo sposi hanno ricevuto amici e parenti nel salone San Ferdinando. Cento invitati per Ogni coppia, risate, allegria. Il pranzo è comincialo all'una ed e andato avanti fino alle nove ili sera. Era previsto un ricco menù perche Vincenzo e Maria Grazia ci tenevano davvero a tare bella figura. Per loro, come facciamo sempre in questi casi, la stati /ii per hi prima notte eli nozze era gratis. E la sera, ho provaio tenerezza quando sono venuti a ringraziarmi soddisfatti e mi hanno annunciato che la mattina dopo mi avrebbero portato la bomboniera. » Mariella Cirillo 11 direttore: avevano prenotato la festa quattordici mesi fa I due sposi morti nell'incendio Maria Grazia Masullo e il manto Vincenzo Di Palo