La Agnelli «deponete le armi»

La Agnelli La Agnelli «Deponete le armi» ROMA. Il ministro degli Esteri. Susanna Ag»0"'. ha espresso viva preoccupazione per il manca- 1 lo rinnovo del cessate il fuoco in Bosnia e per l'attacco a Zagabria. Allo stesso tempo, le ostilità sono riprese su larga scala in Bosnia "Ne derivano - afferma una nota della Farnesina gravi rischi di ulteriore destabilizzazione in un'area estremamente sensibile e che oltretutto è di nostro prioritario interesse data la sua prossimità alle frontiere italiane». Roma ribadisce l'assoluta necessità che tutte le parti rifiutino la logica della guerra, cessino immediatamente lo ostilità, e riprendano il negoziato con sin cera volontà di compromesso. Questo è il messaggio che il ministro Agnelli ha rivolto alle massime autorità croate anche nel corso della sua recente visita a Zagabria' nonché al ministro degli Esteri di Belgrado in visita a Roma. E' su questa linea che l'Italia intende continuare a prò mere con fermezza su tutte le parti, i serbi, i croati e i bosniaci, perche desistano dai ricorso alle armi. In tal senso il ministro Agnelli si rivolge direttamente con i suoi messaggi ai presidenti di Serbia. Croazia e Bosnia. Domani la Camera dibatterà sulla ripresa della guerra. Marco Pan nella propone di «rovesciare la politica suicida del "realismo'' cinico, del sorriso all'aggressore, per adottare la linea che testardamante da anni proponiamo: dare forza e vigore e strumenti al diritto internazionale per fermare su questa base il disastro altrimenti ineluttabile», (e. st.l

Persone citate: Agnelli, Susanna Ag

Luoghi citati: Belgrado, Bosnia, Croazia, Italia, Roma, Serbia, Zagabria