Fischiati i Berliner «televisivi» di Sandro Cappelletto

ni Ieri a Firenze un concerto-prova per la mondovisione di questa mattina Fischiati i Berliner «televisivi» // biglietto costava 200 mila lire Acustica pessima, le smorfie di Mehta FIRENZE. La più famosa orchestra del mondo, la Filarmonica di Berlino, ha suonato ieri due concerti: il primo finto, il secondo vero Oggi, alle 11. 400 milioni di spettatori collegati in mondovisione vedranno il primo. Questo il racconto di (pianto non vedranno. non ascolteranno. C'erano migliaia di turisti, ieri mattina, all ingresso di Palazzo Vecchio: venivano pero tutti respinti, essendo l'entrata riservata solo a chi aveva acquistato il biglietto per l'atteso ritorno in città dei Berliner, che vi mancavano da trentanni Spettatori in realta pochissimi 200 mila lire il ; costo del biglietto, neppure un centinaio i paganti Si tratta del record in negativo nei 113 anni di vita dell'orchestra tedesca. Si sale al Salo- ; ne dei Cinquecento, pei scoprirlo trasformato in un teatro di posa; gli affreschi del Vasari con le vicen- : de di Cosimo 1 sono accecati dai ritlettori, otto cameraman si frap- ; pongono fra il pubblico e l'orche- i stra Dopo aver dato l'attacco del- I l'ouverture rial «Kidelio» di Beetho- 1 ven, perfino l'imperturbabile Zubin Melila ha una smorfia d'orrore L'acustica del Salone è terrificante, e bene lo sapevano i tecnici della registrazione audio: hanno : infatti piazzato 40 microfoni sopra i le teste dei musicisti, una selva di fili che il pubblico televisivo non vedrà, ma grazie ai quali potrà sen- ; tire senza spaventarsi. Il pubblico in sala invece, spera di essersi sbagliato questi non sono i Berliner, oppure hanno scherzato. No: sono i Berliner, e stanno semplicemente facendo un business. Ma allora non chiamatelo concerto pubblico: piuttosto prova generale a pagamento per le riprese televisive. All'orrore acustico si e poi ag- j giunta una scelta del programma che rispondeva soltanto a logiche commerciali produzione di dischi, di video, di laser-disc. Accade spesso, ma raramente con tale brutalità Ecco apparire in un triste abitino rosa contetto da prima comunione, la quattordicenne Sara Chang, violinista coreano-americana con già qualche lustro di carriera alle spalle La locandina annuncia il Primo concerto di Paganini: solo il primo movimento, pero. Sara, che ha molto talento ma lo sta dissipando senza pudore, sorride felice, sempre è in mondovisione Infine, con «Pétrouchka» di Stravinskij. si passa dal triste al grottesco, le ultime battute vengono coperte dallo scampanio del mezzogiorno di Santa Croce. Mehta è costretto a voltarsi verso il pubblico stupefatto e, infastidito, a ripetere: «E' finito, e finito», facendo il gesto dell'applauso Che parte, assieme ai fischi di qualche spettatore pagante che non senza ragione si è sentito semplicemente preso per i fondelli Sono certo i primi fischi subiti dai Berliner Resta da raccontare il concerto vero che ha avuto luogo la sera al Comunale e dove i Berliner, ancora con «Pétrouchka» e la Seconda Sinfonia di Brahms, hanno confermato di essere una formazione esaltante Lo sapevamo, ora pero sappiamo < he sono anche i più scafati Finché trovano chi si presta al gioco. Sandro Cappelletto Quaranta microfoni sopra i musicisti. Oggi in video per 400 milioni di spettatori vmmmmmmmmtm Giorgia canterà in piazza San Pietro questa mattina, diretta so Ramno

Persone citate: Brahms, Mehta, Paganini, Sara Chang, Stravinskij, Vasari, Zubin

Luoghi citati: Berlino, Firenze