L'amoroso Springsteen compone ma non incide

r 6 ®!S€HS L'amoroso Springsteen compone ma non incide di natura strettamente commerciale il fenomeno dei «Greatest HitS". le antologie di grandi successi A volte utili al pubblica ■ anche dal punto di vista economico • perche consentono di avere in un solo disco i brani migliori sparsi magari in quattro o cinque ti toh Ma pili spesso utili ad artisti e case discografiche, nel senso che mantengono 1 attenzione su solisti o gruppi di buona od ottima fama ma chi hanno un intoppo creativo Siccome il ritmo medio di uscite discografiche è di due anni - altrimenti si cade quasi nel dimenticatoio -. ecco che si rivela utilissimo lo strumento dell'antologia Magari arricchita da alcuni rifacimenti o versioni dal vivo E' questo il caso di un eroi' del rock più istintivo, fedele al suo originario carattere ribelle vinato di romanticismo popolare. Bruco Springsteen. i ira, dopo il successo dell'entusiasmante .■Boni in Usa» e uno splendido col anetto di versioni dal vivo, si è totalmente rimesso in discussione: divorzio e nuovo matrimonio con la propina vocalist separazione anche con la sua afflai atissima h-Street Band, trasloco da New York a Los Angeles In mezzo a tutta questa riv stazione privata ha pubblicato un disco introverso come «Tunnel of love», ispirato al nuovo innamoramento In poche paro le ha smarrito la strada E se n< deve essere accorto, perche almeno con la E-Street Band ha ricostruito il sodalizio Ma intanto da troppi anni Springsteen non firma dischi. Compone canzoni ma il nuovo album non nasce Ecco allora, provvidenziale (anche se il Boss ormai non rischia di cadere nel dimenticatoio), il «Greatest Hits» (Columbia, 1 Gd). Diciotto i brani in scaletta, di cui quattro mediti Della serie Cantala ancora Bruce ci sono le famose • The river», «Boni in the Usa»', ••Glory days». «Dancing in the dado-, «Hungry heait», «Bom to nim C'è anche «Streets of Philadelphia». strapremiata canzoni; che marchia il film di Demmo sul tema dell'Aids E poi le nuove «Secret garden > «Murder incorporatcdn. «.Blood brothers). xThis hard land» Quattro composizioni in linea con il «rock camionista! (blue cullar, operaio, dicono gli americani) tipico di Springsteen. idealista, popolare Quattro riflessioni, senza accenno di rassegnazione, sulle attuali piaghe sociali come violenza, malattia, emarginazione Sul lato musicale ecco grandi chitarreun assolo ringhioso di armonica a bocca, scoppi di sax il classico suono di Bine- e del suo gruppo non tradisce Però ha ragione lo stesso boss nel ritenere che con questi brani non si fa un album Simile la soluzione adottata da Annie Lennox con «Medu(Rca-Bmg, 1 Cd», al secondo album dopo la separazione deglda Ai I sa» il I albui: Kmytlimics Dopo il brillante «Diva» ecce l'ex eterea, androgina compagna di Stewart che lascia la sua vena di autrice-esecutrice e diventa interprete di alcune sue canzoni preferite Lo stesso tessuto elegante, raffinato, sintetico veste dieci titoli scelti nel repertorio rock, rhythm & blues, reggac Un lavoro senza difetti e asperità La relativa discrezione strumentale preserva lo spazio necessario al bellissimo canto della protagonista L'album degli Eurythmics «Be yourselt lonight» rivelò l'abilita di Annie a realizzare inflcssioni soni che qui conferma affrontando composizioni di Al Green e dei Temptations. In altre parti pero Annie Lennox risulta poco emotiva, troppo lussuosa e asettica Ad esempio «Don't let ìt bring you down», fremente melodia di Neil Young. o «Train in vani», truculento brano dei Clash, soffrono di una versione troppo piana Bisogna ringraziare Annie Lennox di aver riportato alla luce «Downtown tight* dei Blue Nile, duo che pubblico nel 1989 un album l'-Hatsi'i purtroppo trascurato anche se la versione originale aveva più grazia e leggerezza Dunque una prova discografica di buona levatura ma pericolosa perche inevitabilmente soggetta ai confronti AnI che Annie Lennox sta ancora I cercando di ritrovare la propria stiada Questo simbolico «Medusa» è un intermezzo Speriamo ritorni a riemergere con la propria creatività. Ne e sicuramente capace. Una sorta di antologia lo è anche «Rennxed» (Virgin, 1 Cd) di Janet Jackson. Nel senso che si tratta di 11 brani selezionati dal fortunato - per le vendile album «Janet» e, come suggerisce il titolo attuale rilavorati negli arrangiamenti tiltre 73 minuti di musica luna rarità in campo pop) con protagonisti ••sporti delle sale d'incisione come Nellee Hooper, Dave Navarro dei Ked Hot Chili Peppers. Contenuti melodici • arrangiamenti strumentali assumono nuove dimensioni, acquisendo ora il taglio house ora quello hip bop ora decisamente disco Nelle versioni estese (fino agli oltre 9 minuti di «Throbx • «You want this»» ì brani sono espressamente pensati per le esigenze dèi disc jockey Un trattato di tecnica ed estetica del suono che sommerge la pimpante Janet Alessandro Rosa >saj

Luoghi citati: Columbia, Los Angeles, New York, Usa