«Acqua Mania azzera i debili»

«Acqua Mania onera i debili» «La società tornerà in Borsa con un patrimonio di oltre 250 miliardi» «Acqua Mania onera i debili» Caltagirone: grandi progetti a Venezia e Roma E «SIGNORA» DEL MATTONI Iveneziani di buona memoria non credevano ai loro occhi quando, il mese scorso, hanno visto una squadra di operai mcttere mano al Molino Stucky: monumento nazionale, proprietà privata inutilizzabile, cattedrale sconsacrata di un'Italia troppo spesso ini iipace di valorizzare le sue bellezza artistiche, Ma stavolta era vero: qualcuno stava iniziando dei lavori proprio li Quella imprevista presenza era il primo irutto tangibile di un accordo raggiunto tra il sindaco di Venezia. Massimo Cacciari, • ■ il nuovo proprietario del Molino Stucky, vale a dire Francesco Caltagirone, principale azionista e presidente della storica 118641 so- • ietà immobiliare Acqua Marcia proprietaria dell'immobile Ingegnere Caltagirone, cosa farete del Molino? Abbiame. iniziato i lavori di restauri, manutenzione e rafforzamento delle fondamenta e del tetto» Cos'è, un filantropo, un mecenate? "No, non dico questo. Anche questi pruni Livori sono necessari al nostro progetto imprenditoriale, per il quale stiamo svolgendo a tappe (orzate il dovuto iter amministrativo», Ecco: ci parli del suo progetto. «Nel Molino nasceranno molte nuove strutture Innanzitutto un centro congressi capace di duemila presenze, indispensabile per la t ina e finora mai realizzato. Poi ci sarà un albergo a quattro stelle, un centro di talassoterapia e un centro commerciale. 11 tutto senza i ambiare di un mattone l'aspetto esteriore e le strutture architétto niche deli .'edificio, ma adattando ud esse le nuove realizzazioni Un'opera del genere <■ indispensabile per Venezia: il Comune ci ere- de e ci credono anche tutti gli operatori più attenti Sa chi si e candidalo a gestire il ristorante dell'albergo'' Arrigo Cipriani patron dell'Harry's Bar». Ma la sua Acqua Marcia ha proprietà anche in altre citta: Roma, Milano e Torino, ad esempio. Un patrimonio che, complessivamente, a valore di libro, «pesa» 250 miliardi. Come intende valorizzarlo? «Diciamo intanto che quel valore e iper-prudenziale: se sapremo rilanciarlo, il nostro patrimonio potrà valere molto ma inolio di più Non abbiamo ancora formalmente chiuso il bilancio al 31 di¬ cembre e non posso lare anticipazioni, ma una cosa voglio dirla: la società non ha più una lira di esposizione debitoria Entro due o tre mesi contiamo di ottenere dalla Consob la riammissione del titolo in Borsa, stiamo lavorando a marce forzate» E quali progetti immobiliari intendete sviluppare? «A Roma abbiamo terreni sulla Cassia, all'Eur e alla Pantanella Ho proposto operazioni che siano utili per noi, per ia cittadinanza e per il Comune. Per le aree sulla Cassia all'Eur, la proposta è destinare hi meta del totale a verde attrezzato, attrezzato da noi, e costruire sul resto del terreno edilizia residenziale. Per la Pantanella of Inaino la ristrutturazione dell'edificio culi la realizzazione di una grande biblioteca e di un centro culturale attrezzato In più, offriamo il progetto per un autosilos da 700 posti. li chiediamo l'ok per costruire su 35 mila metri quadrati». E a Milano? "Abbiamo i 251) mila metri quadrati della Frigoriferi Milanesi Siamo pronti a i ollàborare con f.li enti locali, offriamo la costruzione di im¬ pianti sportivi o comunque strutture eli pubblico interesse in cambio di una parte di residehzialità». Infine, Torino: lo Stadio delle Alpi... «Per Torino il caso e diverso Oggi la gestione dello stadio e strutturalmente in perdila, e quindi la proprietà rappresenta un onere Noi diciamo se ne facciano carico tutte le realta interessate. Noi stessi, naturalmente ma anche il Comune, le squadre, e il San Paolo, nostro consocio e creditore. Quanto alla gestione, siamo aperti a studiare qualunque formula alternativa» Ma su questa sua proposta ci sono state più polemiche che consensi... «Ci rendiamo conto dei problemi delle squadre, e in buona parte li ; condividiamo. Ma proprio perche sia noi sia le altre entità coinvolte sono pronte a tarsi carico di una paite dell'onere, continuiamo a credere che anche le squadre debbano a loro volta sobbarcarsene 1 unii porzione, Nei prossimi giorni so che il Comune ha convocato una j nuova riunione per ricucire la irai- ! laliva. lo resto ottimista.; |s. luci «Il Delle Alpi oggi è in perdita ma resto ottimista» Francesco Caltagirone punta sul cantiere-Italia

Persone citate: Arrigo Cipriani, Francesco Caltagirone, Massimo Cacciari, Pantanella, Stucky