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Anche se ci sono le tariffe potete chiedere lo sconto Anche se ci sono le tariffe potete chiedere lo sconto QUANTO PESA IL «LORDO». Quando si legge che i titoli di Stato sono acquistabili a un certo prezzo e quindi rendono un certo tasso di interesse, bisogna ricordare che nelle proprie tasche quel rendimento sarà inferiore. Per acquistare i titoli occorre infatti pagare le commissioni bancarie, le quali aumentano il prezzo effettivo. Così, se per esempio si compra un Btp a lire 94,50 e si paga una commissione dello 0,50 per cento, il prezzo d'acquisto effettivo sarà di 95 lire (94,50 più lo 0,50 sul valore nominale di cento lire). ATTENTI ALLE COMMISSIONI MASSIME. Ministero del Tesoro, Banca d'Italia e Consob hanno fissato le commissioni massime che le banche possono applicare per la vendita di titoli di Stato al pubblico. Bisogna distinguere due casi. Il primo è la sottoscrizione in asta, al momento della emissione: le commissioni massime per i Bot sono diverse a seconda jdella durata: 0,20% per i trimestrali, 0,35 per i semestrali e 0,45 per gli annuali. Nessuna commissione per Btp, Cct e altri titoli a medio-lungo termine. Invece nel caso d'acquisto di titoli già emessi, che cioè sono trattabili sul mercato che viene impropriamente definito «secondario» (questo termine andrebbe riferito soltanto agli scambi tra operatori e non tra privati), il massimale delle commissioni per l'acquisto di titoli a medio-lungo termine è dello 0,50%, mentre per i Bot la commissione è libera e varia mediamente tra lo 0,20 e lo 0,40%. LE BANCHE POSSONO DECIDERE RIDUZIONI. Le commissioni indicate sono quelle massime consentite, ma le banche possono fare sconti. E' infatti una prassi nei rapporti con la clientela contrattare le tariffe. Molto dipende dagli importi e dalla frequenza delle operazioni. La tecnica più «popolare» applicata dai clienti per ottenere riduzioni è quella di citare un loro conoscente che ha beneficiato, presso un'altra banca, di commissioni inferiori per acquisti analoghi. CONVIENE LA TRATTATIVA «FAMILIARE». Naturalmente bisogna evitare di «fare i furbi» ed essere molto precisi su quanto si sostiene. Una motivazione che spesso trova rispondenza è quella dei cosiddetti «gruppi familiari». Se infatti più componenti di un nucleo familiare allargato hanno il conto presso la stessa banca, sovente si chiede di trattare, seppur informalmente, l'intero gruppo come un tutt'uno, un po' come se fosse un unico «grande» cliente, e quindi riconoscergli migliori condizioni. Franco Picoilo [g. d. m.] 11,234 ROMA (00193): Via Crescenzio 4/6 Tel. 06/68307130 SALERNO (84123): Corso Vitt. Emanuele, 58 Tel. 089/241616 TARANTO (74100): Via Cavour, 24 - Tel. 099/4527507 TERNI (05100): Corso Tacito. 101 - Tel. 0744/400501 TORINO (10123): Via Mazzini, 60 - Tel. 011/6864615 TRENTO (38100): Via Grazioli, 43 - Tel. 0461/987122 TREVISO (31100): Via Nino Bixio, 45 Tel. 0422/56157 TRIESTE (34133): Via San Francesco, 4/1 - Tel. 040/368405 PALERMO (90138): Piazza Verdi, 6 - Tel. 091/323122 PAVIA (27100): Via Franchi, 10 - Tel. 0382/301218 PERUGIA (06124): Via M. Angeloni, 80/B - Tel. 075/5002680 PIACENZA (29100): Via IV Novembre, 130/132Tel. 0523/453329 PRATO (50047): Viale della Repubblica, 86 - Tel. 0574/570934 RAVENNA (48100): Via Ponte Marino, 7 - Tel. 0544/39960 REGGIO EMILIA (42100): Via Farini, 8 - Tel. 0522/454198 RIMINI (47037): Viale Valturio. 22 - Tel. 0541/783969 . MANTOVA (46100): Via Fabio Filzi, 1 Tel. 0376/328852 MESTRE (30172): Via Mestrina, 85 - Tel. 041/989189 MILANO (20121): Via Turati, 9 - Tel. 02/6555495 MODENA (41100): Via del Buon Pastore, 254 Tel. 059/441010 MONZA (20052): Via Pennati, 17 - Tel. 039/384360 NAPOLI (80143): Centro Dir. NA Isola F-Fabbr. 12 Tel, 081/7345220 NOVARA (28100): Via Paletta, 2 - Tel. 0321/611675 PADOVA (35122): Via Emanuele Filiberto, 3 Tel 049/8753033