«Aborto sì alla nuova legge»

E Cacciari replica al presidente della Consulta: «Il popolo si è già espresso col referendum» E Cacciari replica al presidente della Consulta: «Il popolo si è già espresso col referendum» «Aborto, sì olla nuova legge» Baldassarre: il clima ora è mutato FIRENZE. «Negli ultimi venti anni qualcosa ò cambiato nel clima culturale e questo porterebbe il Parlamento di un Paese ideale a rivedere anche le leggi, è chiaro che poi ci sono problemi politici e di maggioranze, ma io di questo non ho parlato e non voglio parlare». Il presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre, da alcuni giorni al centro di polemiche dopo la sua intervista a Radio Vaticana sui problemi dell'interruzione volontaria della gravidanza, ieri a margine di un convegno a cui ha partecipato a Firenze, ò tornato a discutere dell'argomento, ribadendo e chiarendo la sua posizione. «Non sono in ogni caso contrario all'aborto - ha detto - anche questa è stata una forzatura del mio pensiero, anzi riconosco a tutta la legislazione che è stata fatta in Europa e negli Stati Uniti un grande valore, quello di aver tolto dalla clandestinità un fatto drammatico come ò sicuramente l'aborto». «Sono però convinto - ha aggiunto il presidente della Con- sulta - che quella legislazione è stata fatta in un clima culturale molto diverso dal nostro, anche perché certe illusioni, certe speranze e certe idee sono state verificate nel tempo; quello che si pensava negli Anni Sessanta ha portato rischi gravissimi polla convivenza umana». E ancora: «Non riesco 0 vedere fondato nella Costituzione ha proseguito Baldassarre - un diritto di libertà senza limiti della donna di abortire, sarà un mio limite, ma io in nessuna norma della Costituzione riesco a vedere questa presunta libertà costituzionale». La polemica, intanto, continua a dividere e appassionare. Ieri è intervenuto anche il filosofo Massimo Cacciari, sindaco di Venezia: «Se fossi al posto di D'Alema e di qualche altro - ha detto - mi pronuncerei a favore di null'altro che della volontà espressa dai cittadini con il referendum. Vi è in questa materia una dimensione etica, spirituale, religiosa in cui lo Stato moderno non può in alcun modo interferire. La libertas delle coscienze e la libertas philosophandi sono assolutamente incoercibili e incontrovertibili. Ora - ha aggiunto -, il popolo italiano si è espresso attraverso il referendum e quella è la posizione che lo Stato laico e di diritto deve rappresentare. Chi non è d'accordo - ha suggerito il sindaco filosofo - promuova un altro referendum. Poi discuteremo sul rapporto tra anima e corpo». Invece Walter Veltroni ha ricordato che «ci sono delle materie, al di là di destra e sinistra, sulle quali penso che più che i partiti, si debbano esprimere le coscienze». «La mia opinione ha aggiunto il direttore de l'Unità - ò che la legge 194 abbia portato in emersione un fenomeno molto drammatico, come tinello dell'aborto clandestino: con questa legge si è ridotto il numero degli aborti e, inoltre, essa prevede - e io ho persino un certo imbarazzo, da uomo, a parlare di una cosa che riguarda così direttamente le donne come la maternità - una cosa fondamentale, che è il diritto della donna a decidere appunto della maternità che porta dentro di sé. Quindi - ha concluso Veltroni - penso che se un rafforzamento si può fare, una revisione della legge 194 si può fare, debba essere nel senso di aumentare l'opera di prevenzione, per evitare che la donna debba ricorrere all'aborto che, comunque, è una ferita traumatica». «Diritto alla vita e dignità della procreazione» è infine il titolo del convegno che Alleanza Nazionale ha organizzato per parlare delle legge 194 per il prossimo 10 maggio. Parleranno il rabbino Shalom Bahboud, padre Raimondo Spiazzi, Sergio Cotta, presidente unione giuristi cattolici e il ginecologo Carlo Romanini. [r. cri.] "1 * Una manifestazione di donne a favore della legge 194

Persone citate: Antonio Baldassarre, Cacciari, Carlo Romanini, D'alema, Massimo Cacciari, Raimondo Spiazzi, Sergio Cotta, Shalom Bahboud, Veltroni, Walter Veltroni

Luoghi citati: Europa, Firenze, Stati Uniti, Venezia