Valeria signora in rosso accende come la benzina

La soubrette gira lo spot della Ip con Bigas Luna La soubrette gira lo spot della Ip con Bigas Luna Valeria, signora in rosso accende conte la beniina ROMA. L'abito è rosso fiammante, color tentazione, come le labbra carnose e le lunghissime unghie laccate. I capelli biondi e fluenti, lo spacco sulla gonna abissale, la scollatura piena di promesse sulla pelle candida e compatta come un confetto. Si gira il nuovo spot della Ip: star Valeria Marini, regista Bigas Luna, eccentrico maestro dell'erotismo alla spagnola che nella diva di «Champagne» ha intravisto, oltre a quelle manifeste, magnifiche doti segrete. Convinto sulle prime che l'olio da pubblicizzare fosse d'oliva, quindi destinato alla buona tavola italiana di cui è grande estimatore, l'autore di «Le età di Lulù», «Prosciutto, prosciutto», «Uova d'oro», «La teta y la luna», ha visto per la prima volta la Marini sul calendario Ip. Ne è rimasto folgorato, ha apprezzato soprattutto la foto del mese di maggio ed è partito alla volta del nostro Paese senza esitazioni. Nei 60 secondi di spot (ma ci sarà anche una versione di 30 e un doppio finale) il regista spagnolo racconta la storia di una donna bellissima e famosa che arriva da sola ad una festa ambientata in una villa patrizia. Tutti le chiedono dov'è Max (il suo accompagnatore, ma anche il nome del nuovo lubrificante sintetico della Ip), lei si schermisce, poi sussurra qualcosa, la folla si dirige unita verso un'unica direzione, lei resta prigioniera legata alla grande macchina scura da cui era scesa pochi istanti prima. La sorpresa è nel finale, con l'apparizione del partner che sarà interpretato da un attore molto noto e molto bello: si fanno i nomi di Antonio Banderas, Keanu Reeves e Brad Pitt. Girato in cinque giorni con una troupe di 160 persone e uno scenografo premio Oscar, Gianni Quaranta, costato in tutto 6 miliardi, destinato alle più importanti reti tv a partire dal 21 maggio per circa un mese, lo spot potrebbe segnare l'avvio di una carriera cinematografica che in questo momento, dopo tanta tv, alletta fortemente la Marini: «Ho ricevuto varie proposte dal mondo del cinema - fa sapere la primadonna del Bagaglino - ma per accettarne una dovrei essere profondamente convinta. Sicura che si tratti di un ruolo giusto per me». Sull'offerta di un film sulla vita di Moana, resta però un dubbio. L'agente della showgirl, Caschetto, precisa: «Quello che può interessare la Marini non è la vita della Pozzi, ma la storia vera di una donna chiamata Moana». Inutile dire che tra la ragazza tutto burro e il regista innamorato del corpo femminile, si sia stabilita in pochi giorni un'intesa celestiale. Dice lei: «Sono innamorata del mondo di Bigas, della sua ironia, della sua arte, della sua capacità di raccontare femminilità e sensualità senza mai scadere nel volgare». Aggiunge lui: «Mi è sempre piaciuto scoprire la vera donna che si nasconde dietro un sex symbol. Nel caso di Valeria sto scoprendo un essere umano pieno di qualità: l'allegria, la bontà, l'intelligenza. Lei fa il sex symbol perché è quello che le viene richiesto e non è certo un ruolo facile». E se dallo spot nascesse un film? Le premesse ci sono tutte: l'autore spagnolo ha già scelto per i suoi lavori attrici italiane come Francesca Neri, Stefania Sandrelli, Anna Galiena. E la Marini ha dichiarato convinta che per Bigas sarebbe anche disposta a spogliarsi. «In verità - precisa il regista - ho spogliato sullo schermo pochissime donne... Sono convinto che sia più erotica una donna vestita. E poi l'erotismo è soprattutto un fatto d'intelligenza, come mangiare su una bella tavola apparecchiata con i fiori e i candelabri». Fulvia Caprera E il partner? Antonio Banderas, Keanu Reeves oBradPitt. Costo 6 miliardi, una troupe di 160 persone Valeria Marini, sex symbol della tv e stella del Bagaglino, sul set dello spot della Ip

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