Giorgia, perfezione al miele

Giorgia, perfezione al miele Giorgia, perfezione al miele In ritardo esce «Come Thelma & Louise» ROMA. Finalmente, il disco di Giorgia. Incredibilmente, la vincitrice di Sanremo '95 non aveva un album pronto per sfruttare subito il successo: e uscire dopo due mesi è un rischio, perché il pubblico è ondivago, esalta e dimentica in fretta. Comunque vadano le vendite di «Come Thelma & Louise», il ed della cantante romana che arriva soltanto ora nei negozi, qualcosa si perderà rispetto a un prodotto disponibile all'indomani dell'affermazione festivaliera. Ma Giorgia e i suoi consiglieri hanno preferito procedere con i piedi di piombo, curando l'album nei minimi particolari: e si sente. «Come Thelma & Louise» è per¬ fetto fino alla stucchevolezza, progettato minuziosamente per piacere: senza rischi, senza colpi d'ala. Le canzoni sono leggere, in tutti i sensi. Un pizzico di soul e tanto pop gradevole: magari inadeguato a una voce capace di ben altre prove, però adatto alle beile serate con gli amici, una musica che fa sottofondo chic e non inquieta. Gatto Panceri, discreto cantautorino di minima fama, firma sette canzoni su dieci. Tra queste, la title-track: la quale non fa riferimento al noto film, bensì alla storiaccia delle due giovani mogli di Serre in provincia di Salerno, Anna Di Matteo e Ida Benevenga, che un bel giorno dell'ottobre '94 decisero di mollare figli e mariti e concedersi un'avventurosa fuga a Genova (pensate un po' che esotica meta...), diventando per i media scatenati «le Thelma fiLouise italiane». Panceri racconta la vicenda con accenti epici: «E basterà un pieno / per andare lontano / abbiamo mille strade scritte in una mano / Magari poi ci perderemo / saremo noi che vinceremo / anche se poi moriremo». Insomma, una canzone on the road, o se preferite una «Genova per noi» lumpenproletaria. Meglio, tuttavia, della melassa impegnatizia della serie «adesso vado in cucina e salvo l'umanità» («C'è da far da mangiare per un mondo affamato / è inutile parlare, fare finta di guardare / quando c'è da fare, sai»), o dell'ecologismo all'amatriciana di «E c'è ancora il mare», scritta dalla premiata coppia Celso ValliEnzo Avitabile. Tra gli autori fa capolino anche Gino Paoli, coresponsabile in «Di che segno sei». Non manca, fatalmente, «Come saprei», canzone regina del Festival: e, tutto sommato, una delle migliori dell'album. Gabriele Ferraris Giorgia e i suoi collaboratori hanno voluto curare l'album nei minimi particolari. «Come Thelma & Louise» è perfetto fino alla stucchevolezza, progettato minuziosamente per piacere

Persone citate: Anna Di Matteo, Avitabile, Gabriele Ferraris Giorgia, Gatto Panceri, Gino Paoli, Ida Benevenga, Panceri

Luoghi citati: Genova, Roma, Salerno, Sanremo, Serre