Fondazione Cini Branca presidente

Una notte per fuggire fra autogrill e cielo Succede a Visentini, Cacciari astenuto Fondazione Cini Branca presidente ~yi VENEZIA I L professor Vittore Branca, I 82 anni, è stato eletto ieri I presidente della Fondazio- !~J ne Cini con 18 voti a favore e 7 astensioni fra cui quelle del sindaco Massimo Cacciari e del principe Giovanni Alliata di Montereale. Decisivo è stato il gradimento del patriarca di Venezia cardinale Marco Cè necessario per statuto. Branca, che succede al senatore Bruno Visentini, morto il 13 febbraio scorso, rimarrà in carica fino al 31 dicembre 1996 quando sarebbe scaduto il mandato di Visentini che per diciassette anni ha retto la Fondazione. Con la designazione di Branca, si conclude così la guerra per la successione alla presidenza, un caso esploso il sei aprile scorso e anticipato da La Stampa. Il professor Feliciano Benvenuti, presidente di Palazzo Grassi, ex rettore di Cà Foscari ed ex consigliere della Rai, aveva presentato al Consiglio Generale la candidatura di Branca che era vicepresidente della Fondazione. Alla vigilia erano stati fatti i nomi di Guido Rossi, ex presidente della Consob, Carlo Azeglio Ciampi, ex presidente del Consiglio, Franco Cingano, presidente di Mediobanca, e Cesare Romiti, amministratore delegato della Fiat. Il sindaco Cacciari aveva dichiarato: «Guido Rossi mi sembra la persona adatta a ricoprire questo incarico di grande prestigio». Professore alle Università di Catania, Firenze, Roma, Parigi (Sorbonne), Columbia di New York e dal '53 a quella di Padova, dove ha fondato l'Istituto di Letteratura italiana ed è attualmente professore emerito, Branca è stato a Parigi direttore della Divisione arti e lettere dell'Unesco e vicepresidente della Commissione nazionale dell'Unesco. Nel '53, su designazione di Vittorio Cini e di Nino Barbantini, fu chiamato quale segretario generale a determinare il programma culturale della Fondazione. Dal 1955 in poi gli Istituti per le varie discipline, le rigorose e ricche biblioteche specializzate e le microfilmoteche e fototeche con milioni di riproduzioni (fra cui i codici e le rarità della Biblioteca imperiale di Pechino e la raccolta Danielou di musica indiana) hanno offerto e offrono agli studiosi di tutto il mondo un luogo di ricerca e di meditazione eccezionale. Branca è stato nel '43-'45 uno dei capi del Comitato toscano di Liberazione nazionale e, come tale, decorato di medaglia d'oro per l'insurrezione di Firenze. E' stato anche rettore dell'Università di Bergamo dal '67 al '75. [Agi] Vittore Branca