Castro vende i capolavori confiscati all'ambasciatore di E. St.
Castro vende i capolavori confiscati all'ambasciatore CUBA All'asta negli Usa una collezione da miliardi Castro vende i capolavori confiscati all'ambasciatore Nell'attesa, Jacques Chirac ed Edouard Balladur si avviano verso la loro Teano. L'incontro fra i due, che sembrava tramontato sine die, avrà luogo - pare domenica, nel grande meeting che il candidato superstite tiene a Bagatelle. E il Pére de la Morandais sarà assente giustificato. Enrico Benedetto LONDRA. La svolta capitalistica che sta attraversando Cuba riserva anche qualche sorpresa non proprio gradevole. Cuba starebbe vendendo alla chetichella una collezione di tesori d'arte che non le appartiene, e il cui valore, secondo le valutazioni degli esperti, è di decine e decine di miliardi di lire. Secondo quanto riferisce ieri l'autorevole quotidiano britannico «The Independent», Fidel Castro avrebbe già realizzato una decina di miliardi mettendo all'asta almeno due quadri della raccolta appartenuta a Oscar Cintas, che era l'ambasciatore di Cuba a Washington ai tempi di Batista, prima della rivoluzione del Lider Maximo. La proprietà delle tele, che il diplomatico prestò prima di morire al museo nazionale dell'Avana il quale le ha successivamente inglobate nel suo pa¬ trimonio, è rivendicata dalla fondazione cintas, con sede a New York, che ha ereditato tutto il patrimonio del defunto e assiste gli artisti cubani esuli. Le due opere già vendute, secondo il giornale londinese, sarebbero state battute all'asta da Sotheby's a New York per mezzo di un intermediario insospettabile dato che, in seguito all'embargo commerciale con Cuba, il governo dell'Avana non poteva apparire come venditore. Un duro colpo per l'immagine del governo, se le accuse dovessero essere provate. Sarebbero ancora una trentina'i quadri della collezione Cintas che Fidel Castro intenderebbe collocare sul mercato in maniera clandestina: tra questi, alcuni Constable e un Canaletto, il maestro veneziano delle vedute del Settecento. [e. st.]
Persone citate: Batista, Castro, Constable, Edouard Balladur, Enrico Benedetto, Fidel Castro, Jacques Chirac, Morandais, Oscar Cintas
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