Ma i cretini sono ovunque a destra e a sinistra di Curzio Maltese

Ma i cretini sono ovunque a destra e a sinistra LE SCHEDE NULLE Ma i cretini sono ovunque a destra e a sinistra G LI elettori del Polo sono più sprovveduti di quelli del centrosinistra? Così sembra pensarla il capo del movimento, Silvio Berlusconi. Non si spiega altrimenti la sua sorprendente analisi del voto amministrativo. «Io sono convinto che il vero risultato sia quello degli exit poli, non quello uscito dai seggi. E ve lo dimostro: ci sono tre milioni di schede nulle e in Emilia Romagna c'è la percentuale più bassa...». Quindi, i progressisti hanno capito come si vota. «La gente - ha infierito il Cavaliere -non ha alcun motivo di mentire uscendo dal seggio». La conclusione: «La gente è andata là e ha creduto di votare in una certa maniera, ma la complessità dello strumento (il sistema di voto, tanto per capirsi, ndr) ha determinato i tre milioni di voti nulli». Tutti a svantaggio del Polo, si capisce. A parte i toni ingrati e un po' offensivi nei confronti della gente, l'affascinante percorso mentale del Cavaliere suggerisce un paio di ipotesi. O Berlusconi ha perso contatto col mondo sensibile, al punto da preferire ormai la realtà rtuale (i sondaggi di ^/irti Pilo, gli exit poli) alla realtà vera (il voto degli italiani). Oppure ha ragione lui e i suoi elettori sono tendenzialmente meno consapevoli, lucidi, umili degli altri. Meno intelligenti, va' (ergo, forse, bisognosi di un «uomo forte»). Altrimenti, di fronte all'oggettiva «complessità dello strumento» quei tre milioni di polisti mica uno - si sarebbero arrangiati come tutti noi. Magari guardando le tv di Berlusconi, che fino all'ultimo minuto hanno bombardato il pubblico con lezioni di voto. In entrambi i casi si aprono alcune delicate questioni circa la democrazia in Italia, che volentieri però affidiamo ai politologi. E tuttavia la coraggiosa teoria del Cavaliere, che ai calciofili ricorderà senz'altro gli spettacolari autogol di Comunardo Niccolai, non sembra trovare molte adesioni né a sinistra né a destra. Da tempo nessun progressista osa più dire che la «gente» è stupida. Quanto a Gianfranco Fini, il principale alleato nel Polo, ha già commentato che «i cretini stanno dappertutto, a destra, centro e sinistra». Viva la par condicio. Curzio Maltese u

Persone citate: Berlusconi, Comunardo Niccolai, Gianfranco Fini, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Emilia Romagna, Italia